Prefazione a “Fronte sud” del Maresciallo Graziani
(25 ottobri 1938)
Per i tipi di
Mondadori esce un libro del Maresciallo d'Italia Oraziani, dal titolo
Fronte Sud; il volume, come già quelli dei Marescialli De Bono
e Badoglio e del Generale Bollati, reca una prefazione del Duce,
pubblicata sul Popolo d'Italia del 25 ottobre:
Questo libro del Maresciallo
d'Italia Graziani, al quale mi è grato di porgere, colla mia
prefazione, una attestazione di simpatia, porta sul piano della
storia — documentato e organico — quelle vicende della
guerra etiopica sul fronte Sud che furono seguite nella primavera del
'36 con interesse appassionato da tutti gli Italiani e che, a
ripensarle, assumono quasi un aspetto di irrealità. Una guerra
a 8000 km. dalla Madrepatria che imponeva una preparazione logistica
sovrumana; spazi immensi da superare; importuosità della
costa; strade appena tracciate, salvo la Mogadiscio-Bender Cassim;
difficili condizioni di vita, specie per le truppe metropolitane;
incertezza — in un primo tempo — circa il rendimento
bellico delle grandi masse di somali che bisognava arruolare. Questa,
in una scheletrica sintesi, la situazione che il Maresciallo Graziani
doveva affrontare, dal giorno in cui lo nominai Governatore della
Somalia e gli fissai — come egli ricorda — sin dal primo
colloquio gli obbiettivi da raggiungere. Che il fronte principale e
decisivo della guerra fosse quello Nord era da tutti ammesso per
ragioni che è inutile esporre: dopo la preparazione logistica
effettuata con un vigore più che giovanile dal Maresciallo De
Bono, superando ostacoli non certo minori di quelli esistenti nel
fronte Sud; dopo le prime vittoriose avanzate nel Tigrai sino a
Makallè, era sul fronte Nord e non per ragioni sentimentali,
ma per ragioni strategiche, che bisognava infliggere la disfatta
suprema alle armate del Negus: il che avvenne grazie al valore e alla
resistenza dei soldati e grazie all'ampiezza di visioni, alla oculata
preparazione, alla genialità dei piani e alla rapidità
di esecuzione che caratterizzarono l'opera del Maresciallo Badoglio.
(segue...)
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