Ai Legionari della Spagna
(6 giugno 1939)
Il 6 giugno fanno
ritorno in Italia, accompagnati dal Ministro degli Interni spagnolo,
S. E. Serrano Suner, i valorosi legionari che hanno combattuto in
Ispagna; e il Duce dirama il seguente ordine del giorno:
Camerati Legionari!
La Patria vi saluta mentre ne
rivedete le sponde sacre dopo trenta mesi di guerra vittoriosa contro
le democrazie e il bolscevismo. Vi precedono le migliaia di vostri
camerati eroicamente caduti, vi accompagnano i camerati delle
leggendarie «Frecce» fiore delle fanterie spagnole.
Legionari!
Sui campi di battaglia voi avete
col sangue sigillato l'unione fra la Spagna e l'Italia. Grazie anche
ai vostri sacrifici è sorta la Spagna di Franco una, libera e
grande. Per trenta mesi voi siete stati l'incubo —
letteralmente incubo — delle plutodemocrazie e questo vi deve
inorgoglire.
La Divisione «Littorio»,
la Divisione irresistibile ormai ben nota e temuta rimane coi suoi
quadri e coi suoi gregari. Avete pienamente meritato questo grande
premio.
Mussolini
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