«Il colonnello Biseo ha come secondo pilota il capitano Paradisi; il tenente Bruno Mussolini, comandante dell'I. Brun, avrà come compagno il tenente Mancinelli; il maggiore Moscatelli il maresciallo Crucianelli.
«Il volo avrà le seguenti principali caratteristiche: elevata velocità e uso delle basi esistenti, con esclusione assoluta di speciale assistenza. Si tratta insomma di una nuova affermazione dell'industria italiana in serie e del valore dei nostri piloti.
«Gli apparecchi sono stati battezzati col nome di «Sorci Verdi», secondo una caratteristica espressione popolare propria di chi voglia far vedere meraviglie. Siamo insomma dinnanzi ad un altro significativo avvenimento aeronautico che sperimenterà da un punto di vista pratico la possibilità di tale rapidissima comunicazione tra i due continenti».
Un altro comunicato successivo dava alcuni dettagli nei termini seguenti:
«È imminente — l'attesa potrebbe essere solo di poche ore — la partenza per il grande volo Italia-Brasile già da qualche tempo in progetto per iniziativa dei nostri arditissimi piloti e del quale gran parlare si è fatto nella stampa straniera.
«Saranno tre apparecchi che, in formazione di pattuglia, spiccheranno il volo dal campo di Guidonia e raggiungeranno Rio de Janeiro facendo tappa a Dakar e Porto Natal. Caratteristiche del volo attuale saranno quelle dell'eccezionale velocità, ma soprattutto importante è il fatto che i tre apparecchi si varranno delle basi esistenti così come sono attrezzate, senza beneficiare di alcuna particolare forma di assistenza.
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