Benito Mussolini
Parlo con Bruno


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     «— Potete indicare, sia pure approssimativamente, la velocità media che potrete tenere durante la trasvolata?
     «— Non approssimativamente, ma esattamente la prevediamo. Però di questo sarà meglio parlarne a volo compiuto. Vi basti per ora sapere che il nostro apparecchio può effettuare l'intera crociera a velocità superiore di qualsiasi altra macchina che abbia tentato o compiuto prima di noi il collegamento Europa-America. Questa anzi sarà una delle caratteristiche più notevoli del nostro volo assieme a quella che deriva dal fatto che il volo sarà compiuto in pattuglia serrata di tre apparecchi appartenenti ad un normale reparto militare.
     «— E il vostro emblema coi topi, vorreste spiegarci...
     «— Non sono topi... né tanto meno topolini. Sono sorci e per di più verdi. Oramai la domanda sul significato di questa nostra insegna ci è stata fatta mille volte. Il nostro comandante, che ne è in certo senso l'ideatore principale, può illustrarcelo meglio di chiunque.
     «Il colonnello Biseo, che ha seguito sinora la nostra conversazione, interviene:
     «— Ha ragione il tenente Mussolini di respingere subito i topi che scambiate coi nostri sorci. Sembrerà che non ci sia una grande differenza, ma invece c'è. Domandatelo ad un romano. I topi hanno leziosità nel nome stesso che i sorci non hanno, i topi fanno pensare a dispense casalinghe..., i «Sorci Verdi» dell'adagio popolare romanesco, sono invece scanzonati, strafottenti, menefreghisti e hanno un significato di indiscutibile superiorità su tutti i topi e topolini divenuti celebri prima o dopo i nostri attraverso le dispense, le favole e il cinematografo. E poi sapete come e dove è sorta l'idea di prenderceli come emblema? Fu qui, sul campo di Montecelio, due anni fa. Eravamo in periodo di sanzioni ed attendevamo gli apparecchi che dovevano uscire dalla nota industria lombarda appositamente per noi: gli S. 79. Naturalmente non mancavano gli scettici. La conversazione corrente in quei giorni qui a Guidonia fra i miei piloti, costretti nell'attesa dei nuovi aeroplani ad allenarsi con macchine più antiquate, e i piloti di altri reparti meglio forniti, era press'a poco questa: — Quando arrivano i famosi S. 79? — Ve ne accorgerete subito perché vi faremo strabiliare. Vedrete tutti i sorci verdi... — Intanto all'estero si cominciava a parlare della famosa gara Nuova York-Parigi e, naturalmente, dopo l'adesione italiana, ci furono i soliti maligni: — Gli Italiani si iscrivono con un apparecchio militare che non potrà fare la gara, eccetera, eccetera. — La risposta dei miei piloti diventò di prammatica: vedranno i sorci verdi...