Benito Mussolini
Parlo con Bruno


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     «I. BRUN - ore 17,50 (24-1-XVI). — Siamo in vista di Dakar le cui bianche case a terrazza sono illuminate dalle luci del tramonto. Dopo il lungo volo sul deserto abbiamo finalmente riposato gli occhi sulle vegetazioni delle oasi costiere e sul mare. La prima tappa del volo è compiuta. Né io né i miei compagni di equipaggio siamo stanchi. Tanto meno lo saranno gli equipaggi degli altri apparecchi che sono allenatissimi ai lunghi voli. Fra poco tireremo le somme esatte, ma sin da ora possiamo comunicare che la nostra velocità ha raggiunto, nonostante la deviazione consigliata dalle condizioni atmosferiche, la media di oltre 400 orari. - Bruno Mussolini».
     «I. BISE - ore 9,50 (25-1-XVI). — Decollo perfetto alle 9,10 sulla pista di Dakar ove erasi adunata molta folla. Vento sensibile di prua. Ho dato ordine di prendere quota 3600. L' I. BRUN mi è a lato. L' I. MONI segue. Le previsioni meteorologiche sono discrete. Vi è incertezza soltanto circa le condizioni della zona sotto l'Equatore. - Biseo».
     «I. BRUN - ore 10,25 (25-1-XVI). — Navighiamo sull'Oceano a 3700 metri. L'orizzonte è brumoso. Manteniamo la formazione di partenza vicino a I. BISE. I. MONI segue. - Bruno Mussolini».
     «I. BRUN - ore 11 (25-1-XVI). — L'orizzonte a sud-ovest si è oscurato. Sentiamo pochissimo Guidonia. Siamo in continua comunicazione con le stazioni della costa africana. Ho lasciato poco fa il pilotaggio a Mancinelli per eseguire un rilevamento col sestante dalla torretta della fusoliera. Siamo perfettamente sulla rotta nonostante la forte deriva. - Bruno Mussolini».