«Ho assistito alla nostra base in Bordeaux alla partenza di un nostro sommergibile per una crociera. È stato uno spettacolo meraviglioso. L'entusiasmo, l'allegria, la sana disciplina dei nostri marinai sono unici. Ho avuto da questa giornata trascorsa fra i nostri ufficiali di marina, la netta sensazione che si tratti di gente di primo ordine. Tutti sono animati da una decisa volontà di fare sempre meglio ed effettivamente ora che hanno la necessaria esperienza sono in grado di farlo. In Bordeaux la vita è pressoché normale. Anche nei confronti dei nostri marinai l'atteggiamento è totalmente cambiato. È però indubitato che i francesi non ci possono vedere».
Marina
Trovo nel mio «diario»:
3 ottobre 1938. Annuncio del fidanzamento di Bruno con la signorina Gina Ruberti, figlia di un funzionario del Ministero della Educazione Nazionale.
27 ottobre 1938. Ricevimento per le nozze imminenti di Bruno con Gina Ruberti. Tutto bene. A venti anni Bruno ha fatto due guerre e due trasvolate, delle quali una oceanica. C'è un po' di melanconia nel mio spirito pensando che Bruno se ne va dalla vecchia casa, ma è giusto ed esemplare. Mi auguro che la sua esistenza sia felice.
29 ottobre 1938. Le diverse fasi del matrimonio di Bruno si sono svolte sotto una pioggia torrenziale. Ora partono per Napoli.
Dal matrimonio è nata Marina il 6 marzo del 1940, che ha oggi mentre scrivo appena diciotto mesi. Essa non saprà che molto tardi quanto è avvenuto. Ha i tuoi lineamenti. È la prosecuzione della tua vita. Ha i tuoi occhi, i tuoi capelli, il tuo sangue. Forse anche il tuo temperamento. Guardandola, guardo ancora te.
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