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Il mercoledì alle dodici, all'ora del consueto rapporto, il Segretario del Partito, Scorza, presentò a Mussolini l'ordine del giorno che Grandi e altri si proponevano di presentare al Gran Consiglio. Mussolini lesse il documento, assai lungo, oltre tre pagine, e lo riconsegnò allo Scorza, definendo tale documento come inammissibile e vile. Scorza se lo ripose nella borsa e non insisté. Fu in quella occasione che lo Scorza tenne al Duce un discorso piuttosto ambiguo, nel quale si parlava di "giallo", anzi di "giallissimo" che poteva accadere, discorso al quale Mussolini non attribuì molta importanza. Nel pomeriggio il Duce ricevette Grandi, il quale gli consegnò il volume contenente i verbali delle riunioni di Londra del Comitato del non intervento nella guerra civile di Spagna! Il Grandi sfiorò diversi argomenti, ma non disse nulla su quanto maturava. |