Benito Mussolini
Vita di Arnaldo


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     «Arnaldo Mussolini ha appartenuto nel 1918 al Battaglione Complementare della Brigata Potenza (271°-272° Reggimento Fanteria), Brigata che già durante la battaglia di Caporetto s'era battuta con valore e tenacia.
     «Il Battaglione Complementare era la riserva mobile per i reparti quando si verificavano necessità urgenti di rifornimento uomini.
     «Durante la Battaglia del Piave (15-22 giugno 1918) la Brigata, impegnata in durissimi combattimenti sul fronte Molino Vecchio-Molino Nuovo-Cà Pasqualin-Fagarè-Casa Ninni (azione nella quale si meritò la medaglia d'argento alle due bandiere reggimentali, una medaglia d'oro al Maggiore Poggi, l'Ordine Militare di Savoia ai Comandanti di Reggimento e numerose medaglie d'argento e di bronzo a ufficiali e soldati), ebbe il 18 la sua ora più aspra.
     Il 18 sera, essendo stata rotta la linea presso Cà Martini, fu chiamato in linea come ultima riserva il Battaglione Complementare della Brigata.
     «Durante tutta la notte, interrotti i contatti coi vari comandi, il nemico filtrante attraverso varchi improvvisi, fu un susseguirsi di azioni isolate, pattuglie contro pattuglie, uomo contro uomo. I nemici arrivarono a pochi metri dai pezzi di artiglieria e la battaglia divampò per tutta la notte a ridosso di ogni muro e di ogni fosso.
     «In quella notte e nelle giornate successive il Battaglione Complementare si batté egregiamente.
     «Dopo l'azione durissima, la Brigata, ridotta ad un quarto dei suoi effettivi, andò in riposo presso Treviso e poi in linea sul Piave presso Zenzon, partecipando ad azioni varie di pattuglie oltre il Piave.