D'altra parte, questi Ispettori dell'Interno, che rendono dei servizi notevoli, non possono e per la loro mentalità e per il loro punto di vista, essere molte volte dei giudici imparziali per quel che riguarda il Fascismo. Se, come io credo, il Fascismo deve vivere, deve affermarsi e deve giovare al Regime, è necessario che abbia anche le sue gerarchie di guida e di controllo.
«2°) È necessario che tu crei un Ufficio Stampa del Partito. So benissimo che un Ufficio Stampa a Roma, dove vi è quello del Capo del Governo, e dove ha sede l'Agenzia Stefani, non può essere che un elemento in sott'ordine. Ma perché questo ufficio sia utile non è necessario che si metta a tracciare i temi, le mete e gli orizzonti alla stampa italiana o che dia anche delle semplici indicazioni sui temi da svolgere e sui giudizi da muovere su molti avvenimenti nazionali ed internazionali. Quel che è invece necessario all'Ufficio Stampa è la segnalazione delle deficenze ai direttori dei giornali, i quali devono sentirsi sorvegliati e sorretti, ed ogni qualvolta arriva un richiamo, un avvertimento, un rimprovero da parte del Partito, essi non solo saranno spinti con maggior senso di responsabilità, ma sarà anche per loro un incentivo a migliorarsi e ad interpretare fedelmente le direttive del Regime. Ormai non si tratta più di studiare il giro del pacchetto delle azioni delle varie amministrazioni giornalistiche. L'importante è di vedere come vengono intuiti, trattati e sviluppati i grandi problemi che interessano la vita nazionale nel quadro del Regime fascista. Se ad un qualsiasi errore di un quotidiano fascista arriva rapido e tempestivo il richiamo severo delle gerarchie, puoi credere che nel termine di sei mesi la stampa, che per mio conto è già tanto migliorata, si avvicinerà sempre più alle direttive supreme del Fascismo.
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