Il successo di un innovazione, così, non dipende solo dal suo grado di originalità. Fondamentale è anche la capacità della singola azienda di valutare tempestivamente le esigenze emergenti o latenti nel mercato, e di concepire e attuare la strategia più idonea attraverso una rimodulazione della struttura organizzativa aziendale.
Capitolo 2. Definizione, origine e classificazione del fenomeno innovativo
1. Introduzione
In questo capitolo daremo una definizione dell’Innovazione Tecnologica come: applicazione, al funzionamento dell’impresa, di avanzate conoscenze tecniche e/o scientifiche tali da consentire a questa guadagni in termini o di apertura di nuovi mercati o di ampliamento delle proprie quote di mercato.
Nel corso dei successivi capitoli questa definizione sarà arricchita di ulteriori considerazioni che metteranno in luce come il concetto di innovazione, come già indicato da Schumpeter, non possa essere limitato solo agli aspetti tecnici dell’impresa (innovazione di processo e innovazione di prodotto) ma vada esteso anche ai suoi aspetti organizzativi e immateriali.
Illustreremo poi le principali teorie che cercano di spiegare l’origine dell’innovazione tecnologica.
Il modello tecnology push sostiene che ogni scoperta scientifica abbia la possibilità, indipendentemente da quelle che sono le esigenze del mercato, di tradursi in un prodotto commercializzabile. Al contrario il modello demand pull individua nei bisogni dei consumatori/utilizzatori la determinante della direzione dell’attività innovativa.
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