Il processo innovativo, in realtà, non è caratterizzato solo da innovazioni fondamentali, sconvolgenti (quelle che nella nostra tassonomia definiremo come epocali), esso si manifesta, invece, attraverso innovazioni che presentano diversi gradi di incisività, visibilità e frequenza.
4.1 Le innovazioni incrementali
Le innovazioni incrementali derivano da piccoli miglioramenti a processi o beni già esistenti. (25)
Caratterizzate da una certa continuità temporale, traggono principalmente origine dallo stimolo della domanda di mercato e da consigli avanzati direttamente dagli stessi utilizzatori del prodotto. Tuttavia, sono frequenti i casi in cui tali innovazioni nascono da suggerimenti del personale tecnico e dei lavoratori coinvolti nel processo produttivo. Comunque sia, non risultano mai da un’azione deliberata nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo.
Di solito, l’effetto sulla produttività, derivante dall’introduzione nel processo produttivo di una singola innovazione incrementale, è irrilevante, se non addirittura impercettibile. Diversamente, l’adozione combinata di più innovazioni di questo tipo influisce in modo determinante sulle variabili aziendali.
4.2 Le innovazioni radicali
A differenza delle innovazioni incrementali, le innovazioni radicali consistono in processi o prodotti completamente nuovi. La loro comparsa nel tempo avviene con discontinua. (26)
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(25)
) Cfr. C. Freeman, Il rito dell’innovazione, Franco Angeli, Milano,1989.
(26)
) Cfr. C. Freeman, op. cit.
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