a) su di una riconsiderazione del rilievo delle innovazioni incrementali di processo:
b) su di una rivisitazione dello stesso concetto di innovazione incrementale di processo che, dall’ambito produttivo viene esteso agli altri “processi” che si svolgono in un’impresa (informativi, comunicativi, organizzativi)
c) su di una sottolineatura delle interdipendenze reciproche tra innovazioni nei prodotti e nei processi.
Il più significativo punto di partenza verso questa nuova direzione può essere considerato il modello Abernathy ed Utterback. (48)
3.2 Illustrazione del modello
Obiettivo del lavoro di Abernathy ed Utterback (1975) è di costruire un modello per l’interpretazione dei processi innovativi. La loro ipotesi di partenza è che le caratteristiche delle innovazioni variano in relazione allo stadio di sviluppo dell’impresa che innova.
Abernathy ed Utterback distinguono in questo ambito un percorso di sviluppo dei processi produttivi ed un percorso di sviluppo dei prodotti.
Il processo produttivo è definito come un sistema di macchine, forza lavoro, divisione del lavoro, materiali e flussi informativi utilizzati per la produzione di beni e servizi. Questo processo produttivo evolve normalmente lungo tre stadi:
- Uncoordinated. Il processo si avvale largamente di operazioni manuali, non standardizzate e svolte a mezzo di impianti generici. Si tratta di un processo “fluido” con relazioni non definite tra gli elementi del processo stesso, alta reattività agli stimoli ambientali, e quindi alto tasso di cambiamenti.
* * *
(48)
) Cfr. F. Chiaromonte, La gestione dell’innovazione nella strategia dell’impresa, Giappichelli,
Torino, 1992.
|