Gelasio Adamoli
Innovazione tecnologica, impresa e competitività


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     Quello che importa comunque è la qualità dell’interazione distrettuale: se tra le imprese dello stesso distretto resta una comunanza di identità ed un riconoscimento reciproco, i rapporti si manterranno e si potenzieranno anche quando si lavorerà con l’esterno. (81)

Considerazioni conclusive.

     Nel corso del presente studio è stato più volte evidenziato come l’innovazione tecnologica consista sostanzialmente in nuovo sapere, nuove conoscenze.
     Queste conoscenze assumono forma generale, astratta quando scaturiscono dallo studio delle leggi di natura ossia dalla cosiddetta scienza pura. Aggiungiamo inoltre che in Italia lo studio della scienza pura (Ricerca di Base) si svolge prevalentemente in centri di ricerca che seguono lavori destinati alla pubblicazione scientifica e con poche ricadute operative.
     L’altra forma che assume la conoscenza è quella concreta, specifica quando nasce dalle esperienze di apprendimento relative alla produzione o all’uso di determinati beni capitali o di consumo.
     Inoltre nella parte introduttiva abbiamo accennato a come attualmente le imprese europee (e soprattutto quelle italiane) si trovino ad affrontare un problema di competitività sui mercati internazionali dei beni e di come, in tal senso, l’innovazione tecnologica rappresenti un aspetto cruciale.
     A conclusione del nostro lavoro quindi vorremmo formulare alcune considerazioni che riteniamo necessarie e utili ai fini della competitività del nostro sistema produttivo, che come già detto più volte si caratterizza per la prevalente presenza di Piccole e Medie Imprese.

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(81) Cfr. R. Rullani, op. cit.