La guerra che deve renderci del tutto padroni del nostro destino, dandoci nuove terre a sufficienza per nutrire tutta la nostra gente, è divenuta ora doppiamente guerra d'indipendenza, perché il nemico padrone già quasi di tutto il mondo, ha invaso anche il nostro territorio nazionale. È perciò necessario respingerlo subito e liberare la Patria, per poi conquistare con la sconfitta inglese quanto ci abbisogna.
La vile propaganda nemica cerca però di capovolgere la situazione, di fare apparire nero il bianco e di confondere le idee. È quindi necessario, o soldato d'Italia, che tu abbia chiarissimo tutto, perché tu possa fugare l'insidia nemica, non solo con le armi, ma anche con la parola e con il consiglio presso i compagni, i parenti e chiunque ti è dato di avvicinare.
Gli anglossassoni insinuano ci. e noi abbiamo combattuto tutte le nostre guerre d'indipendenza, e cioè quelle del Risorgimento e la prima guerra mondiale, contro i tedeschi, i quali attenterebbero ancora alla nostra indipendenza, occupando di fatto gran parte del suolo italiano. Atteggiandosi a nostri protettori e liberatori gli anglosassoni ci fanno sapere che ci aiuteranno a disfarci dei germanici, ridandoci l'indipendenza, perduta per colpa del fascismo, che avrebbe reso possibile l'invasione tedesca.
Dunque, soldato d'Italia, se, a causa di questa perfida propaganda, qualche minimo dubbio sfiora ancora la tua mente, rifletti bene su quanto ti diciamo.
Le guerre del Risorgimento nei non le •abbiamo combattute contro la Germania, ma contro l'Austria, contro la Francia e spesso contro la volontà deliberata dell'Inghilterra. La Germania, che allora era rappresentata principalmente dalla Prussia ci favorì sempre ed in modo determinante nel 1866, quando battendo l'Austria ci rese possibile di occupare il Veneto, è nel 1870, quando battendo la Francia ci rese possibile di avere Roma, protetta da Napoleone III Imperatore dei Francesi.
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