Giovanni Adamoli (trascrizione a cura di Federico Adamoli)
REGISTRO COMMERCIALE COPIALETTERE
(aprile 1890 - febbraio 1892)


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     Dunque vedo che voi dopo di questo mi mettete certa postilla. che ne dubito spedirveli per quel poco peso di piu che ce.
     I pezzi sono una vera galanderia senza una scorza e senza un piccolo buco.
     Un proprietario che compra un caldaio di quella grandezza non fa ostacolo se trovo un chilo o due in piu quando che veda che il pezzo li garba.
     percio attendo un vos. riscondro di sta bene ed allora vi fo subito spedizione. e non credo che un gentiluomo come voi si voglia ritirare per cosi poca differenza.
     Di piu ho un caldaio di diametro metro 1.15 peso kg 43 avanzo dell'anno scorso. e una cosa di bello proprio. ed aldri due di diametro metro 1.00 kg 22.100 l'aldra metro 0.95 kg 20:500 tutti pezzi ammirevoli.
     se vuoi anche questi me lo avviserai. pronta risposta. Dis.te vi saluto Gio.ni Adamoli

     P.S. Se vuoi quelle da cent. 70 come impegnato di tenerlo



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     Teramo 3 Giugno 1890
     Sig.re Giovanni Marcone
     Chiarino

     In risposta alla vos. lettera di questa mattina vi dirò che vi ho servito seconto il vostro desiderio. questa sera a l'uldima corsa vi ho spedito il caldaio. diretto a vos. figlio in Rosburgo Montepagano.
     il peso di esso e di kg 23=300 a £ 2:70 il chilo come restammo convenuto imborto £ 62=95
     per facchini alla stazzione 0:25
     In totale a vostro debito £ 63:20
     detto Lire sessantotto e cent. 20 li ho segnati al vos. dare unito alle aldre. Intanto sarà vos. cura accreditarmele se l'aldro caldaio che vi riportasti non lo vuole io non ho cosa farti si troverà chi lo piglia. In tale attesa vi saluto


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Federico Adamoli