Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      Ii8 STORIA D' ANCONA! faltri della loro parte; e nel tempo stesso movevano parole di pace, o di tregua almeno: tulto ciò per consiglio principalmente del nobile, e saggio, e valoroso Francesco Ferretti. La tregua fu conclusa, intervenendo l'autorità del rettore della Marca, che allora facea sua stanza la rocca papale. I cingolani soli opponevano difficoltà. Deputossi a loro il nobile Ciriaco di Polo Salvatici, uomo negli affari versato ed eloquente; il quale riuscì a persuadere loro, che vi aderissero. Così si posarono le armi.
      Ma Genova e Venezia, tra cui continuava ad ardere la guerra, non lasciavano Ancoua senza travaglio : non la volevano neutra. Varii accidenti dirò ad un fiato di questo travaglio, onde più non tornarvi, che durò quanto durò quell'asprissima guerra. Il vensettesimo d'aprile i38o tre genovesi galere erano entrate nel porto d'Ancona. Ospitalmente accolte vi avevano ricevuto i rinfreschi,- di che abbisognavano, e i capitani vi erano stati regalati di alcun presente. Ma perciocché traevansi seco un n^vile predato, furono rattenuti gli uomini, il navile lasciato libero, datone avviso a'veneti, Non guari giorni appresso alcune triremi venete furono in vi$ta al porto, e si tennero al largo, nè davano segno di arrivarvi. Tale comparsa, e tale contegno non poteva non indurre negli animi degli anconitani alcuna ombra di sospetto. Mandarono pertanto all' incontro di quelle i nobili Francesco di Nicola, ed Antonio di Petrello, invitando il capitano ad entrare, e recando rinfreschi e doni, com'erasi praticato co'genovesi. Soddisfatto il veneto della cortese dimostrazione tenne l'invito. Ma l'avvenuto era chiaro indizio, se altri non ve ne fossero stati, che in Venezia si era non senza sospetto d'Ancona, Ed era della prudenza de' maestrati, checché potesse avvenire, non dispregiare que'sospetti, e tenersi preparati contr'ogni colpo di mano, che mai si volesse tentare : una inerme neutralità non potè mai essere, non potrà mai essere, se non fù-
      i.


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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