Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XII.
      I 33
      liere Francesco di Liverotto Fèrretti, Pieroccio di Ciuccio Boccamaiori, Piero di Tommaso Degrecis , Buonaggiunta di Piero Scacchi, Meneghello di Puccio de' Jacopini, ed Angelo di Angeluccio degli Angeli. Parve a questi di dover mandare innanzi tratto oratori ad Urbano, per supplicarlo, volesse loro concedere il possedimento della rocca : e ciò tanto più, che il castellano, Ferrante da Moggia, avea loro dato intenzione, che cederebbela loro, se ne avesse dal papa l'ordine in iscritto. «Considerassero, diceva, « che dalla chiesa avevala ricevuta in fede, e in fede della chiesa dovea tenerla; perciò supplicassero « al santo padre: se la Sua Santità gliene desse per « lettera 1' ordine, egli lo eseguirebbe ». Ma se valoroso e forte uomo era, un volpone era altresì quel Moggia, simulatore e dissimulatore di tutte cose , e di bugie e d'inganni fabbro perfetto.
      1 trattati con Roma felicemente procedevano : avrebbersi gli anconitani la rocca, a condizione, che ne sborsassero per prezzo ventimila zecchini, e si obbligassero a non atterrarla.
      Ma mentre si parlamentava sul più o sul meno dello sborso voluto, il perfido castellano fece intendere a' sei : « che invano si affaticavano con Roma ; « non aver lui che fare con Roma e con Urbano, « ma con Clemente e con Francia ; nè a lettere uè « a comandi di Urbano e de' suoi cardinali ubbidite rebbe, ma solo a Clemente, e al suo Collegio » .
      Cadde a quelli, che onesti e retti uomini erano, il cuore per terra a quel dire non atteso: e consigliatisi, che fosse a fare o non fare, considerato.il sovrastante pericolone stretti dalla invincibile necessità, estimarono, doversi inviar messi all'antipapa ancora per aver 1' ordine della consegna al castellano , e chiudere per tal modo intrafinefatta a costui le vie ad altri agguindolamenii. I messi perciò inviati ne riportarono lusinghevoli parole: dover tra bre-» ve venire il conte di Ginevra con piene facoltà ; trat-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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