Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      E certamente quel Duca ebbe dall' Imperatore più
      volte aperte dimostrazioni di stima e deferenza, non solamente in privato ma pur anche in pubblico : il che si rileverà più innanzi descrivendo noi, in tempo opportuno, le onorificenze in questa città da lui in più incontri ricevute, ed a preferenza di altri Principi , che quivi pure ai detti giorni concorsero, e che festeggiati onorevolmente, tutti quivi alloggiarono.
      Alla mattina seguente (a3 Febbraio) arrivò in Bologna, bene accompagnato, Monsignor Bernardo Cle-sio o de'Closs tedesco,Vescovo di Trento, Oratore del Re d'Ungheria, e coi debiti onori fu ricevuto. Era egli uomo di matura età e sbarbato, di aspetto formosissimo, aveva seco bellissima corte di Signori in isfarzosa foggia vestiti, con collane d'oro grosse e di gran valore ornati la persona,! quali montavano certi loro cavalli pesanti e di straordinaria grandezza; a tal che nello andare assai strepito facevano, ed anche di lontano quel rumoroso cavalcare traeva molta gente per dove passavano.
      Nella mattina stessa la Santità di Nostro Signore, Clemente VII., nella Cappella di palazzo tenne pubblico concistoro , in cui si presentò nuova istanza dal Reverendissimo Cardinale Accolti, siccome fe-cesi precedentemente all' altra coronazione , nella sua dignità di Protettore della Spagna, acciocché fosse riconosciuto Carlo V. per legittima elezione Imperatore; allegando che, per atti benemeriti del Monarca, dalla Santità Sua non solo gli fosse conceduto la imperiale corona, ma eziandio per le mani di Sua Santità venissegli solennemente imposta.— Il Papa, presentito il parere de'Reverendissimi Cardinali , determinò che nel modo richiesto s'incoronasse: quindi per lui si volle stabilito il giorno seguente , il quale (come dice con parole poetiche l'annalista bolognese Negri) era dedicato dall'antica gentilità a Giove, e dai cristiani solennizzato que-st' anno per la salita ai cielo, mediante la scala del martirio, di san Mattia Apostolo, la cui serenissima Armai. Boi T. VI. 45
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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