La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
CAPO PRIMO 19
peradore di Costantinopoli per le vittorie sue contro i Turchi. Appresso dispose per testamento, che nella chiesa dì suo padronato ove anche oggi si serba, fosse riposta a beneficio universale, e dopo questo spirò. Il pianto fu grande alla sua morte. Soli quattordici mesi di principato, e già il furor delle parti sembrava estinto. Aveva desta* to somma confidenza ed espettazione in tutti. Po-poli vicini e lontani tenevano in'gran pregio il suo nome, sperando di vedere in lui il ristorator dell'Italia. Regie esequie gli furono celebrate (0, e una statua marmorea locata nel tempio maggiore.
Antoniotto Adorno gli succedette senza con-* trasto. Si deliberò nel suo primo parlamento la riforma dei consigli. Nel secondo si fecero i nuovi squittinii, i quali non approvarono alcun nobile, e ben pochi mercanti o dell'arti maggiori. Il doge mostrò nel terzo la necessità di un braccio potente a reprimere i nemici sì domestici come esteriori, già congiurati contro l'autorità della plebe e il comun bene; tanta che ottenne ciò dove l'imperio della moltitudine va a finire, una autorità quasi assoluta. I quindici anziani ond'era composto il magistrato supremo, dissuadere pO» te vano, non impedire le sue risoluzioni.
Ristretto in tal guisa lo stato, quasi per ricrearsi da'magistrati cenciosi che lo attorniavano, ei volse l'animo a splendide imprese, quantunque di poca utilità..
Per intelligenza di alcune convien riandare i principi! del grande scisma d'Occidente. Grego-
(I) Vedi la nota a.
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