Storia di Roma di Ettore Pais
PREFAZIONE. XXXIIITarpeia, la mitica divinità protettrice della rocca Capitolina, era un personaggio storico, vissuto al tempo di Romolo e di Tito Tazio, non già contemporaneo di Camillo e di Brenno.
A chi oggi studia il valore della tradizione corre inflitti l'obbligo eli contrapporre un racconto agii altri e di cercare la genesi di tutti quanti. Codesto confronto c'insegna come ciò che si giudicava tarda falsificazione è, in qualche raro caso, eco di versione greca più antica, la quale fu talora in modo sporadico seguita da autori latini od anteriori o di poco posteriori a Livio. Allo stato della critica, sarebbe strano rifiutare di esaminare racconti, che hanno apparenza di romanzo, solo perchè respinti dalla tradizione ufficiale romana. Un simile procedimento era certo comprensibile per l'età passate, allorché si reputava verità storica quanto da Livio o da Dionisio era narrato. Esso oggi dovrebbe apparire addirittura strano ed inconcepibile a chi non ignori che le narrazioni di codesti scrittori rispecchiano molto di frequente le tarde adulterazioni letterarie del II e del I secolo a. C.
Gettando uno sguardo anche alle narrazioni rifiutate dagli annalisti di cui si valse Livio, non intendiamo, si badi bene, assegnare loro valore eccessivo, E tanto meno pensiamo di ritrovare con esse il fatto storico e reale; ma miriamo soltanto a rintracciare i diversi strati della tradizione antica. Con lo studio di tali tradizioni, da Antigono a Polieno, da Zenodoto al tardo Lido, tentiamo ricostruire in parte quelle più antiche versioni greche, le quali dalla tradizione nazionale furono soffocate, e che ciò nondimeno, per quanto talora scorrano in mezzo a torbide correnti, si allacciavano in origine a quelle sorgenti da cui si diramarono tanto la scarsa narrazione
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899
pagine 746 |
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Pagina (12/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Capitolina Romolo Tito Tazio Camillo Brenno Livio Livio Dionisio Livio Antigono Polieno Zenodoto Lido Codesto
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