Storia di Roma di Ettore Pais

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      cap. vi. - dall invasione gallica etcLa leggenda e la falsificazione annalistica si danno la mano
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      neiresporre con tendenze opposte l'indole dei personaggi di cui foggiano le gesta. Più che a capriccio esse procedono secondo un deliberato proposito. Mucio Scevola e Spurio Cassio vedemmo trasformati a seconda del caso in patrici od in tribuni della plebe; i Fabi vennero rappresentati come fautori ovvero nemici della plebe. Cosi i Manli ci sono dipinti quali rivali ovvero quali amici dei Furi, come protettori oppure come nemici della plebe. LTn Furio ed un Manlio sono colleglli perseguitati dai tribuni della plebe durante le agitazioni della pseudo legge agraria del 473 a. C. (*) Manlio, il dittatore dell'a. 353 a. C., figura tra i patrici ostili alla plebe ; (2) fra i fautori di costei vediamo invece P. Manlio, il dittatore del 368, per opera del quale le leggi Licinie Sestie vengono approvate. (3) E nel 357 a. C. il censore Gn. Manlio è tra coloro che provvedono a scemare i patimenti della plebe oppressa dall'usura. (4) Infine un C. Manlio nella grande sedizione del 342 a. C. sorpreso di notte nella sua casa dai sediziosi (cosi come di notte M. Manlio Capitolino si consigliava con i duci della plebe) è obbligato suo malgrado di diventare loro capo. (5)
      Ciò rivela chiaramente la mal riuscita fusione di tradizioni e di annali diversi, i quali rappresentavano con colorito politico contrario le gesta delle varie famiglie. Non tutti gli annali riferivano infatti che nel 342 a. C. il duce della plebe fosse stato un C. Manlio ; alcuni discorrevano di una grande sollevazione militare e di un T. Quinzio. Tuttavia la tradizione che parlava di C. Manlio e di moti popolari interni era riferita dagli scrittori più antichi. Ma è pur degno di osservazione che uno dei Manli i quali, come vedemmo, abitavano nel Campidoglio, sia detto duce della plebe su per giù come Marco Manlio Capitolino, e che ciò sia raccontato per il 342 a. C., vale a dire per l'anno immediatamente successivo
      (*) Liv. II, 54; Dion. Hal. IX, 37 sq.
      (2) Liv. VII, 19.
      f3 Liv. VII, 39.
      (4, Liv. VII. 16, 1.
      (h) Liv. VIII, 42; cfr. VI, 18, 3.

Storia di Roma Parte Seconda di Ettore Pais Carlo Clausen Torino 1899 pagine 746

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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