Storia di Roma di Ettore Pais
IL CONTEGNO DI ARDEA NEL IV SECOLO.
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posto fra Ardea ed Aricia. In fondo, il veterano Scaptio sta rispetto alla tribù Scaptia come Turno Aricino ed il dittatore Egerio di Tuscolo stanno di fronte al lago di Turno ed alla fonte dei lago di Nemi. (*) Il veterano Scaptio è l'eponimo della tribù Scaptia, così come il cavaliere Tuscolano Gemino Mecio pare esserlo della Mecia, e da ciò apprendiamo non solo che la tribù Scaptia posta accanto alla Mecia si trovava presso il territorio frapposto fra Ardea ed Aricia, ove era Corioli, ma ricaviamo a danno di chi, verso il 332 a. C., vennero costituite queste due tribù di cittadini romani. (2)
Fra i dati che la tradizione attribuisce all'età anteriore alla guerra del 340-338 merita certo particolare esame quanto è riferito intorno ad Ardea. Il fatto che il trattato con Ardea è rammentato in modo pressoché stereotipato, ogni qualvolta avviene una radicale mutazione nella storia della Città, ed ove si discorre del diritto di esilio, ci ha già mossi a domandarci se per caso esso non si riferisca ad uno dei più antichi e sinceri dati della vetustissima storia romana, anteriori alla guerra contro i Latini ed all'intervento nella Campania. (3) A favore di una simile ipotesi potrebbealla seconda metà del IV secolo si concilierebbe la leggenda conservata da Clitonimo apd [Plut.] parali. min. 10, secondo il quale Cassio sarebbe stato ucciso dal padre al tempo della guerra latina del 340 a. C. Disgraziatamente in questo, come in molti altri casi, gli autori citati dal collettore dell'opuscolo pseudo plutarcheo sono ignoti, e non siamo in grado di stabilire quali siano precisamente i tratti storici usufruiti dal romanziere. Non deve però nascondersi che il romanziere greco in molti casi non è peggiore di quegli annalisti latini, che falsificarono deliberatamente e che dettero per storia ciò che qualche scrittore greco scrisse a titolo di romanzo storico.
E assai probabile ad ogni modo che il testo del u foedus Cassianum n non sia stato inciso sulla colonna presso i u rostra ,, prima del tempo in cui questi vennero ornati con i rostri delle navi di Anzio. Il che, come risulta in parte da quanto abbiamo detto, in parte da quello che diciamo in seguito, difficilmente avvenne prima del 313 a. C., seppure non dopo questo termine.
(*) V. s. p. 22, n. 2.
(2) Liv. Ili, 71. Rispetto alla personalità di Genncio Mecio va tenuto presente che non ha fondamento storico il duello da lui sostenuto con il giovane Manlio, v. s. p. 109.
(3) V. s. p. 207 sg. Che la menzione di Ardea sia non solo strettamente congiunta con la guerra di Turno, la cacciata dei re, la caduta dei decemviri, l'inva-
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (374/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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