Storia di Torino di Luigi Cibrario
102
muto primoun ricovero per povere orfanelle
che pure verranno educate dalle Suore.
Presso ai luoghiin cui sorgeva nel medio evo lo spedale di S. Biagio de' Crociferi sono varii casamenti
che servono alla Piccola Casa della Divina Provvidenza fondata dal canonico don Giuseppe Cot-tolengo
di venerabil memoriail quale è sepolto nell'attigua chiesuola. È noto come quest'uomo apostolico
tratto in profondo sentimento di compassione e di dolore dallo sgraziato caso d'una povera donna franceseche
mentre era portata qua e là a diversi spedaliniuno aprendosi per lei
si moriva senza soccorsirisolvesse di tener apparecchiati alcuni letti
in cui potessero adagiarsi gli infermi respinti dai regolamenti degli altri spedali. Cominciava nel 1829 il suo pietoso ospizio nella casa della Volta Rossa. Obbligato poco stante dal Governo per la paura del cliolera a cercar altro sitosi trasferì fuori di porta Palazzo
osservando con quel suo sorrisopieno
se così è lecito d'esprimersid'una bonarietà maliziose tta che i cavoli trapiantati riescono meglio. Sprovveduto di mezzi pecuniarii
senza aiutisenza consiglieri
confidò nella Provvidenza e non indarno. In pochi anni la sua Piccola Casa fu abbastanza grande per accogliere ogni maniera d'infermi
ed anche ciechie sordo-muti
e fatuied invalidi
ed epilettici; v'ebbe orfanotrofioe sala di asilo
e rifugio di traviatee ricovero per fanciulli e fanciulle povere;
| |
Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana 1846
pagine 775 |
|
Pagina (98/781)
|
Suore S. Biagio Crociferi Piccola Casa Divina Provvidenza Giuseppe Cot-tolengo Volta Rossa Governo Palazzo Provvidenza Piccola Casa
|