Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (462/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      I.Illlto T KB 7.0
      deviassela macchina girava rapidamente
      ed il malaccorto feritore era colpito dal bastone del Saracino.
      Queste corse l'aceansi d'ordinarioin principio dell'anno o nel giorno della festa del Santissimo Sudario.
      In gennaio del 1607 due cavalieri nascosti sotto ai nomi di cavalier Prodicleo e di cavalier Aliteo
      che s'intitolavano guerrieri d' amoresfidarono a tre colpi di lancia nell'uomo armato chiunque volesse opporsi alla verità che proclamavano mantenendo : che se non è gradita la servitù de' cavalieri
      nasce dal poco merito e molta incostanza loro (6).
      Nel 1619 Filiberto di Savoia gran prior di Castiglia sfidò a tre colpi di lancia e cinque di stocco chiunque avesse ardir di negare che: vero amante non è quello che ha speranza.
      Poco dopo si onorarono con una giostra in piazza Castello le nozze di Vittorio Amedeo principe di Piemonte con Cristina di Francia figliuola d' Arrigo vili (7).
      Piazza Castello serviva prima d'Emmanuele Filiberto aux esbattemetis et aux honneurs della abbazia degli Stolti. Era questa una gaia compagnia insti-tuita nella prima metà del secolo xve dal duca Ludovico approvata e privilegiata
      la quale aveva l'incarico di regolare le feste pubblichedi ordinare


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (462/781)






Illlto T KB Saracino Santissimo Sudario Prodicleo Aliteo Filiberto Savoia Castiglia Castello Vittorio Amedeo Piemonte Cristina Francia Arrigo Castello Emmanuele Filiberto Stolti Ludovico