Supplemento perenne alla Nuova Enciclopedia di
AEROSTATICO VIAGGIO - AGNANO (PROSCIUGAMENTO DEL LAGO DI)___9
loro occhi
poi stendersi sotto diBerlo
la meccanica muscolare degli uccelli di piegata. Ora la Terza viva che un corpo acquista cadendo di l'alto è sufficiente a rialzare il corpo fino all'altezza di caduta ; e noi lo riscontriamo egualmente bene nel pendolo degli orologi come nel volo degli uccelli
massime se quest' si abbandonano al proprio peso piombando sulla preda
pei risalire tosto in alio con eguale velociti. E poiché é provati eziandio che il percorso orizzontale nell'aria avviene in modi analogo affatto alla propulsione dell'elice nell'acqua
ben s vede come la principale difficolti della locomozione aerea risieda non gii nella potenza della forza necessaria a muovere e sostenere un corpo in aria
ma bensì nel trovar modo di convenientemente applicacela.
Colla moltiplicitì e grandiosi!] dei mezzi che l'ingegnere ha oggidì a sua disposizione
più non devesi dubitare della possibilità di applicare forze dovunque e comunque esse sieno richieste
sicché vedremo in non lontano avvenire realizzarsi colle macchine motriei la locomozione aerea
come gii si realizzò quella terrestre e quella marina; non sari tuttavia l'attuale pesantissima macchina a vapore ebe potri compiere il auovo prodigio
ma converranno motori più leggieri
che la scienza sapri certamente trovare
ed ai magazzini di combustibile e d'acqua
necessarii a produrre la forza
ed ai generatori del vapore sari certamente indispensabile il sostituire n)agazzini di forza prodotta io precedenza
studinmk cosi dal lato scientifico e pratico
meglio che oggidì non siasi fatto ancora
i motori ad aria compressa.
AEROSTATICO VIAGGIO (aeronaut.). - Alle descrizioni di viaggi aerei date nell'£. aggiungiamo quella di un pallone-Maio (di cui molto uso fu fatto nella vandalica guerra fraessere im- sparire rapidamente
loro l'immensa distesa del mare; che anch'esso scomparvi; so ito uno strato di densa nebbia
nel quale furono avvolti : dopo dodici o quattordici ore di lai tragiilo
il pallone abbassandosi
s'accorsero che stavano di nuovo presso alla terra. Saltarono
all'altezza di dieci metri dal pallone che abbandonarono alla sua sorte
sopra uno atraio di neve
in luogo inabitato
in mezzo alle montagne
non sapendo ove fossero
ed ignari se questo era il mezzo di salvarsi o di morire. Riamisi dalla terribile scossa
si rimisero in cammino
finché
iguendo le tracce d'una slitta
si trovarono in un villaggio
che s'accorsero essere in Norvegia
dalla scoperta fattasi di quegli astucci di zolfanelli che
fabbricati in questi paesi
sono ira sparsi in tutta Europa. (Sconfortatisi alquanto
si porta-odo sani e salii a Drammen
donde ripresero il viaggio per spatriare per via meno avventurosa
ma più sicura di quella percorsa nel giungere.
AGNANO (prosciugasiento del lago di) [coltrai
idrauì.]. — Incominciati in sul cadere del 1865 i lavori pel prosciugamento del lago di Agnano
giunti al loro termine nel 1870
informiamo il lettore
siccome di ogni opera di qualche rilievo eseguila sella nuova Italia. Se dall'un eanto parecchi giornali
e specialmente il Diritto e l'Opinione
dettero cento dei lavori durante il loro precedere
e se da ultimo il concessionario dell'opera ne trattò lungamente in una fle/eiione li bonificamento del lago di Agnano
pubblicata nel marzo 1870 in Napoli pei tipi del Ghio
niuno dall'altro
per quanto ippiamo
finora raccolse ed espose quelle poche storiche ! notizie che col nostro lago hanno relazione. Crediamo quindi che non sia fuor di proposilo
prima di parlare del prosciugamento
aggiungere qualche notizia per supplire alle scarsePrussiani e Francesi) che
partito da Parigi
discesa in Ni vegia. Il mattino del 27 novembre 1870
si sparse improv-
jdatedall'£neic!oj>erfi visamente per Cristiania la notizia che a Kròdshered era caduto La vista d'Agnano t
come un pallone proveniente da Parigi ; la confermava un (eli gramma del goi che dello palli
generale di tutte le acque taira ma bella. Circondalo da ogni parie da monitore di Buskernd. Ultimamente seppesill lagne
e fra queste dal monte Spina e da quello degli introni
conteneva ire sacchi pesantissimi di lettere
a breve distanza del quale
su la via che mena a Pozzuoli
stagnarattaccali ai fianchi della gondola
e sei piccioni viventi
viva- si estolle il monte Olibano. Tali monti
ad eccezione di que-cissimi ed in ottime condizioni. Che il pallone fosse montalo st'ullimo
ricoperti da boschi e da ventura
fanno contrasto se n'ebbe la prova dall'aver trovalo nella gondola una valigia con le sponde del lago che
sebbene fertili
sono quasi de-comenente oggetti di Ideila ed abili
alenili dei quali marcali serte
dacché niuno le coltiva
e in tutu la loro estensione
con iniziali
uno sciallo.un berretto d'uECciale di marina
unjfoltre alle Stufe di San Germano e alla Grotta del cane
altro apparalo elettrice e due cannocchiali; inoltre sufficiente quan- non si rinviene che due osterie camperecce
un pajo di cariti di provvigioni
pane
carne
vino ed acqua
il tulto cosi solari ed una chiesuola. Le acque del lago limacciose e quete
................la --- --
perfettamente Tresco
che non poteva sussistere il dubbio chi gl'intrepidi aeronauti avessero da non molto tempo abbandonato Parigi. Aprendosi ì pacchi
si vide che i giornali pai gini portavano la data del 25 novembre. Quale fosse l'ansietà sulla sorte dei viaggiatori non é mestieri descriverlo
eh è già si annunziavano come perduti. La delegazione di governo a Tours ed il ministro di Francia a Stoccolma
avvertili per telegrafo di quesio avvenimento dal consoie di quella potenza a Cristiania
scrivevano si rimandassero in Francia i piccioni per la via d'Inghilterra. La distribuzione dei plichi e l'invio delie leitere venoe riservalo al predetto console di Francia in Cristiania. 11 28 novembre si seppe che due Francesi
quelli ebe aveano viaggialo nel pallone
scesi a Telemarkeu
erano giunti a Hongsberg per rendersi nella sera a Drammen. Tale notizia fu accolta col massimo entusiasmo dalla popolazioni di Cristiania
che recossi in massa ad incontrare i viaggiatori!] di con dimostrazioni di gioja e di simpatia.
Essi raccontarono che erano partili da Parigi riggio del 25
e che
non appena all'alio
venne un potentissimo vento di mezzodì verso il noni ci rilà paragonabile quasi a quella del fulmii Suffl. all'Escici.
tot. hai»
iperlicie é di metri quad. 924
020
vengono mosse da qualche barca
che vi fa pesca di tinche
mentre altri cerca tenue guadagno dal raccogliere e dal vendere che fa le rane
che a miriadi si trovano su le sue sponde. La cacciagione
quanto abbondante sui monti che il circondano
altrettanto é scarsa sulle sue rive. L'aria che vi si respirava soprattutto nell'estate
fino a che in esso si macerò la canapa ed il lino
era e per la macerazione e per l'acqua slagnante icora
molto malsana
e quindi produttrice di morti e di alaltie innumerevoli: di qui la determinazione a prosciugare e bonificare il lago.
Ora
a voler dire dell'antichità di Agnano
nella disparità dei giudizii
in questo presso che intli convengono
che cioè il letto del lago sia il cratere di un estinto vulcano; e la natura ai lutto vulcanica del suolo in quella regione ben fa ere-probabilissima
per non dir certa
l'opinione. Lasciando Ida parte coloro i quali sostengono essere il lago antichisti pome-!jsimo
diciamo che il Mazzocchi (De e«!re Lucuilano
c. iv
spinti dai part. li; Biondo
Italia illustrata
reg. un)
male interpreti»» cele- tando alcuni passi di scrittori ecclesiastici
opinò che una Videro la terra'
villa possedesse Lucullo in questa valle d'Agnano
e che per Voi. VI. 2
| |
Terza Norvegia Europa Sconfortatisi Drammen Agnano Italia Diritto Opinione Agnano Napoli Ghio Francesi Parigi Cristiania Kròdshered Agnano Parigi Buskernd Spina Pozzuoli Olibano Ideila ECciale Stufe San Germano Grotta Tresco Parigi Tours Francia Stoccolma Cristiania Francia Inghilterra Francia Cristiania Francesi Telemarkeu Hongsberg Drammen Cristiania Parigi Suffl Escici Agnano Ida Mazzocchi Lucuilano Biondo Italia Videro Lucullo Agnano Incominciati Crediamo
|