Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE ORIGINI REMOTEmore ci guardano, non si credano da noi o negletti o abbandonati o rinnegati.
      « Sono nostri, entrano nell'orbita del nostro diritto nazionale; e i loro voti e la loro volontà espressa, e 'a nostra adesione, e il tempo, e le sorti d'Europa li riuniranno a noi...
      (( Non vogliamo la dimenticanza dell'integrità dei nostro diritto nazionale. Noi diciamo che metteremmo in pericolo il nostro presente, se ci facessimo dimenticai del nostro avvenire, e il fatto sarebbe pericolante, se dimenticassimo il da fare.
      « Nei tempi ordinari i Parlamenti non posson mettere fuori voci di guerra; ma nel medesimo tempo senza abdicare non possono rinnegare, dimenticare l'integrità del diritto nazionale, in nome del quale noi siamo qui nel Parlamento, in nome del quale diritto noi discutiamo e deliberiamo. Le nostre discussioni, le nostre deliberazioni non sono in nome di un frammento più o meno grande della nazione, ma della nazione intera. Noi non abbiamo il diritto di dire : Rinunziamo a quelle terre d'Italia che ci appartengono. Sopra questa bestemmia, passerebbe la storia.
      « E sino dal 1861 io ricordo in ogni parte della Camera, da uomini venerandi come il Tecchio ed il Cavalletto, essersi affermata innanzi alla nazione l'integrità del diritto nazionale, e l'italianità di Trieste e dell'Istria; io ricordo un'interpellanza del senatore Boncompagni, allora deputato, del 26 marzo 1861, che diceva : noi dovere con prudenza operosa affermare innanzi all'Europa, l'integrità del diritto italico. Perchè quello che era allora una prudenza operosa, dopo venti anni, dopo che noi siamo entrati a Roma, diverrà timida, e quasi bisognosa di indulgenza?... »
      Altre nobili parole furono da altri dette alla Camera, furono pronunciate nei comizi, furono stampate nei proclami e nei giornali. Ma già sullo sfondo della grande politica europea cominciava a delinearsi l'ombra di un nuovo assestamento delle Potenze : era giunta l'ora della Triplice Alleanza.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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