Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
      ni in sei ore, facendo in altrettanto tempo il viaggio di ritorno. La colonna non avrà più la profondità di 24 chilometri, come 4 carri a cavalli, ma soli tre; non impiegherà 6 ore a sfilare, ma solamente 12 minuti, e subito dopo la via rimane libera. Nel personale poi vi sarà u-na riduzione di 200 uomini. Ma le automobili servono anche come mezzo tattico a trasportare reparti di truppe scelte sul campo di battaglia; blindate, adempiono ad una potente funzione offensiva; sono ausiliarie efficacissime del comando, trasportandolo rapidamente a distanza straordinaria, a seconda del bisogno.
      « Per le piccole trasmissioni di materiali, per quelle degli ordini, per il trasporto di una o due persone, completano il servizio delle automobili le motociclette; e completano sopratutto quello della cavalleria i plotoni ciclisti. La zona di guerra, abitati e campagne, è continuamente percorsa in gran numero da questi veicoli, che vengono guidati con una padronanza meravigliosa. Per questi « chauffeurs » non vi sono più località inaccessibili : essi raggiungono sommità quasi fantastiche, ed è bello l'aiuto che ricevono da soldati robusti, appostati nei luoghi più scabrosi, spingendo l'automobile a braccia : bello è anco vedere con quanta abile rapidità, appena l'automobile si scopre al tiro dell'artiglieria nemica, i soldati glielo tolgono di vista mediante rami d'alberi e frasche d'ogni specie... »
      Tutto 1 immane organismo della guerra moderna presentava, in ogni sua parte, aspetti notevoli, impreveduti, stupefacenti. Ma lo spettacolo più cattivante, più suggestivo, era dato dai fremiti di passione che agitavano le grandi masse, protagoniste dell'epica azione.
      Furono segnatamente i primi giorni della guerra che offrirono questa visione nella suprema intensità. La novità della sensazione, l'improvviso destarsi della coscienza d'essere parte integrante del gran dramma, il sentimento grave della morte sempre incombente, l'improvviso ribollire dell'entusiasmo : tutto ciò dava nuove possenti vibrazioni all'anima dei nostri soldati e creava un sentimento collettivo suscitatore di magnifici quadri.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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