Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (29/215)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LE B ATT AG UE DELL'ISONZOed in azioni di artiglierie; che 1* assalto della testa di ponte di Gorizia fu iniziato il mattino del 6. Ne consegue che in soli tre giorni di violenta ed aspra battaglia la più importante delle posizioni fortificate della fronte dell'Isonzo è caduta in nostro possesso per effetto di attacco di viva forza, uno dei più poderosi e violenti attacchi a piazzeforti che la storia dell'attuale guerra europea sino ad oggi ricordi.
      « È opportuno rilevare che alle fortificazioni di Gorizia l'Austria aveva sin dal tempo di pace rivolto speciale attenzione e dedicato le maggiori cure accrescendo, mercè formidabili opere d'arte, il valore della posizione già grandissimo per natura. L'assetto difensivo era stato potentemente accresciuto nel periodo della nostra neutralità. Scoppiata la guerra, il Comando nemico aveva concentrato nella piazza di Gorizia forze e mezzi imponenti, e della difesa di essa aveva fatto uno dei capisaldi della propria condotta strategica.
      « Non è inopportuno insistere sulle cause che ci hanno permesso di conseguire in così breve tempo un successo di tanta importanza.
      « Si è già accennato al poderoso effetto raggiunto dalle nostre artiglierie e bombarde -nell'opera di distruzione delle linee nemiche, allo slancio insuperabile ed alla tenacia delle nostre fanterie. Ma ciò che ha scosso e sgominato il Comando e l'esercito nemico è stata la risolutezza con la quale l'azione fu condotta a fondo dalle nostre valorose truppe.
      « Il Comando nemico, come attestano i prigionieri, si cullava nella illusione che il fulmineo e poderoso sforzo da noi fatto per arrestare e poi ricacciare l'invasione austriaca nel Trentino avesse per lungo tempo esaurita ogni nostra capacità offensiva. Invece, con rapida manovra per linee interne tra la fronte tridentina e quella dell'Isonzo, il Comando italiano, pur senza diminuire la pressione sulla prima, trasportava con la massima celerità sulla seconda truppe e mezzi per una energica offensiva a fondo.
      — 29 _


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

Pagina (29/215)






Gorizia Isonzo Gorizia Austria Comando Gorizia Comando Comando Trentino Isonzo Comando