Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtrincea; l'appello fatto in un convegno all'estero da un altro deputato socialista invocante per l'Italia « una pace qualunque »; la frase contenuta in una nota papale, che qualificava la guerra « un'inutile strage » : questi e tanti altri episodi erano considerati dalla pubblica opinione come facenti parte d'un'azione deprimente, che doveva influire sinistramente sullo spirito delle truppe.
Nella seduta del 13 febbraio l'on. Ciriani disse tra l'altro alla Camera :
« Caporetto è una somma di debolezze, d'ingiustizie o di giustizie mancate, colpevoli e colpose. Forse l'inchiesta ordinata porrà in essere queste cause di mancata resistenza; ma, indipendentemente da tale probabilità, è nella coscienza di ogni italiano che la politica di libertà di agire contro la guerra, la licenza cioè consentita ai nemici di dentro e di fuori, all'interno e alla fronte, non occupa l'ultimo posto, ma vi ha parte precipua. Basta considerare la libera azione nefasta di alcuni organi esponenti del partito socialista ufficiale, e quella non meno deleteria di coloro che alla guerra hanno dato il voto materiale, non il consenso dell'anima. Se si fosse lasciata meno licenza, certe propagande non sarebbero state fatte, certe adunanze, certi convegni ancora impuniti non si sarebbero tenuti... »
Certamente non mancò, a minare la resistenza italiana, una vasta azione proditoria organizzata dal nemico.
Così furono scoperti in Italia, e trovarono la fine meritata, ufficiali nemici che vestivano l'uniforme d'ufficiali italiani e parlavano la nostra lingua. Il Times scriveva in quei giorni :
« Gli ufficiali bulgari si sono dimostrati specialmente utili ai loro alleati. Moltissimi bulgari avevano studiato alla Scuola di Guerra di Torino, e avevano imparato le parole italiane di comando, nonché il dialetto piemontese. Essi erano travestiti da ufficiali italiani ed è facile comprendere la confusione che destarono. Molti sono i militari nemici che riuscirono a introdursi nel-
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