Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (126/153)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAUn giorno, all'alba, le nostre siluranti entrarono nel porto di Parenzo. Un cacciatorpediniere si diresse verso la riva di San Lorenzo e compiuto a velocità minima tutto il giro del porto di mezzogiorno, come se fosse in casa sua e non in quella del nemico, si avvicinò risolutamente al Molo della Sanità. I marinai stessi non credevano ai propri occhi. Era sogno? Al rumore delle eliche che succhiellavano le acque ora in un senso or nell'altro per avvicinare il fianco al molo, alcune figure intabarrate, sonnolente, si levarono dalla pietra fredda, contro la quale dormivano come schiacciate. L'ordine a bordo era di gettarsi a terra e... di fare prigionieri. 1 nostri marinai fremevano. Le gambe si tendevano nello spasimo del lancio ancora represso. Una delle figure, levatesi dalla terra, accorre. È un soldato della land-wehr. Egli ha in mano il lungo fucile con la baionetta bruna inastata.
      Due, tre, quattro salti da bordo sulla banchina. Due, tre, quattro diavoli gli sono intorno. Due mani nodose lo stringono; altre due lo afferrano a mezza vita, lo issano su a bordo. Gli altri nostri si sono precipitati verso il gruppo più lontano che si sparpaglia in una fuga pazza. Vorrebbero inseguirli, ma un fischio breve li richiama a bordo. Un colpo secco d'accetta sul cavo or meggiato; un bollire d'acqua sotto la poppa, poi l'elica che turbina. E il cacciatorpediniere con la sua preda a bordo si stacca dalla banchina e volge e fila come una freccia verso il canale che si apre fra il Barbaran e gli scoglietti. Sulla banchina rimangono i proclami e i giornali italiani che illumineranno gli abitanti di Parenzo sulla verità, sempre gelosamente nascosta dai bollettini austriaci...
      Un'altra, ben più ardua incursione fu compiuta nel munitissimo porto di guerra di Pola, ove stazionava la flotta nemica.
      Tutti i giornali dei paesi alleati diedero un giusto rilievo a queste gesta della nostra Marina. 11 critico navale del Daily News diceva sul « raid » di Pola :
      « Fasana è fortissimamente fortificata e sappiamo che è difesa da grandi reti di acciaio per catturare i som-
      - 126 -


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

Pagina (126/153)






Parenzo San Lorenzo Molo Sanità Barbaran Parenzo Pola Marina Daily News Pola