Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
reali, ed i legumi sui quali grava un dazio di L. 1,50 per quintale, sono pure imposti ad valorem e la tassazione vaila da un minimo del 5 % ad un massimo del 20%fam-bra grigia) del valore.
Gli introiti doganali dall'inizio della gestione diretta dallo Stato, sono rappresentati dalle seguenti cifre in talleri di Maria Teresa, il cui valore continuamente friabile si ag gira in media intorno a L. 2,70 di moneta italiana.
Esercizio introiti doganalifinanziario (in billeri Maria Teresa)
1905-906 185,806,80
1906 907 199,736,15
1907-908 135,373,13
1908-909 161,310,87
suoi commerci ; perchè risòlverò il problema commerciale, determinando il rapido e Iar^o incremento dei traffici, è la preoccupazione più viva della politica coloniale dell' Italia al Benadir: a questo scopo — che ne rappresenta la finalità — furono e sono diretti tutti gli sforzi del Governo, rappresentati dal programma d'azione che abbiamo seguito nel suo svolgimento e nella sua pratica applicazione.
Il movimento dei commerci del Benadir, a partire dall'esercizio finanziario 16901)7 è rappresentato da questi dati:
Esercizio linsnfsrioLe condizioni finanziarie della Colonia sono meglio precisate dallo stato di previsione per l'esercizio finanziario 1910-11 che presenta le seguenti cifre:
Entrate proprie della Colonia, L. 572,000 così ripartite: Proventi doganali L. 480,000: Proventi postali e radiotelegrafici L. 37,000; Tasse varie (rappresentate da poche e lievi imposizioni sulla maccl azione degli animali, porto d'arme, occupazione di suolo pubblico, esercizio del commercio, passaporti, atti notarili) L. 35,000; Proventi diversi L. 20,000.
Contributo dello S alo, L. 2,979,000 delle quali L. 225,000 destinate alle spese per la Somalia Settentrionale. 11 contributo era di \j. 2,260,000 ma con la legge 20 marzo 1910 n" 129 fu portato a L. 2,862,000 per l'esercizio 1909-10 e a L. 2,979,000 dal 1910-11 in poi.
Di fronte a questa entrata ordinaria complessiva di L. 3,551,000 sono preventivate le seguenti spese:
Spesa per il Governo e per l'amminislra-zione civile: ordinarie L. 828,869,71 (delle quali L. 60,000 per la linea di navigazione Aden-scali del Benadir-Zanzibar), straordinarie L. 371,415,29 rappresentanti l'annualità dovuta alla Cassa Depositi e Prestiti per l'estinzione del mutuo di L. 3,600,000 stipulato per il riscatto del Benadir.
Spese militari ordinari, L. 2,006,000 delle quali L. 1,740, 500 per assegni agli ufficiali, alla truppa e spese varie e L. 155,000 per spese di equipaggiamento.
Spese comuni all'Am ninistrasione civile ed a quella miniare, L. 119,750 delle quali L. 87,800 spese generali e L. 31,915 spese casuali.
Spese per la Sonalia Settentrionale, lire 225,000.
Sviluppo commerciale.
Compiuto così questo rapido cenno di ciò che è stata l'azione svolta dall'Italia nella sua colonia dell'Oceano Indiano, ed esaminate a larghi tratti le attuali condizioni del Benadir, ci avviamo a conchiudere, esponendo quasi a commento lo stato di sviluppo dei
1896 1897-
1898
1899
1900 1901-
1902
1903
1904-
1905-1900' 1907-190S-
-97 ¦98 •99 ¦900 ¦901 •902 ¦903 •904
905
906 ¦907 il •90S 909 11
IJrORTAZIOJE (in talleri Maria Teresa)
461,340,65 645,135,55 909,417,63 980,980,70 650,325.95 812,018,90 ,186,515.43 944,290,30 948,772,19 ,201,359,81 ,639,2S2,G9 866,262,24 ,155,213,65
ESPORTAZIONE (in talleri Saria Teresa)
483,474,62 498,602,43 558,173,88 630,732,21 760,484,07 824,871,09 874,4 34,Ci 793,274.84 777,904,93 911,301,28 800,904,42 497,778,33 627.103, «1
TOTALE (in talleri Earia Teresa)
944,815,27 ' 1,143,737,«8 1,467,591.51 1,611,712,91 1,410,810.62 1,636,SS9,99 2,060.950,09 1,737,565,14 1,726.677,12 2,112,661,09 2,440,187.11 1,364,040,57 i,7S2,3I7,56
Si notano subito due periodi di improvvise e forti diminuzioni dei traffici, il primo nell'esercizio 1903-904, accentuato ancora nel successivo esercizio 1904-905, fu conseguenza delle disposizioni contro la schiavitù che determinarono un vivo malcontento nelle tribù dell'interno e riaccesero più vive le ostilità dei Bimal; l'altro molto più sensibile nell'esercizio 1907-908 fu causato in parte da occasionali diminuzioni nella importazione delle cotonate e nelia esportazione delle pelli secche (i due principali articoli di traffico per il Benadir) e in parte dal perturbamento prodotto dalle condizioni politiche della Colonia che seguirono lo scontro di Bardale. Queste cause furono però transitorie ed il commercio ha, ormai ripreso il suo movimento ascendente.
Non consentendo lo spazio una esposizione dettagliata delle cifre che rappresentano il commercio d'importazione e d'esportazione accertato nell'esercizio 1908 09, basta rilevare che nelle importazioni al Benadir il primo posto è tenuto dalle cotonate che vi contribuiscono da sole quasi per la metà, e cioè per una somma di Talleri M. T. 5470,96 dei quali 46,953,10 rappresentati dai filati di cotone, il rimanente dai tessuti provenienti dall'America del Nord in gran parte, e di origine inglese e in parte tedesca per il rimanente.
li'Italia non partecipa a questo ramo di importazione, per quanto minore sia il dazio imposto alle cotonate di provenienza italiana; un primo tentativo fatto nel 1907 con l'Introduzione di 800 balle, fallì per difetto di organizzazione, di qualità e di imballaggio; migliorando l'organizzazione, modificando l'im-
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