Uno sviluppo rigoglioso ottennero pure i moltissimi opifìcii stabiliti agli sbocchi delle vallate delle Alpi e degli Apennini e sui terrazzi che corrono lungo i fiumi intersecanti i vasti piani, che inclinano al Po. È necessario quindi che si curi diligentemente un tale avviamento a uno stato ili benessere di cui godono già le nazioni vicine , e si cerchi di sviluppare quegli elementi che sono indispensabili alla vita razionale delle industrie e dei quali ancora si ha difetto. Principale fra essi una istruzione tecnica alquanto elevata e sviluppata un po' minutamente, capace di far conoscere le varie industrie e i principi! dai quali dipendono.
Una fra esse eminentemente italiana, sorgente di presenti ricchezze e di maggiori per l'avvenire, e che finora non è coltivata fra noi che in parte, è quella della seta.
Le nostre filande le danno il primo grado di lavoro poi esce in gran parte per le ulteriori operazioni molto numerose e immensamente produttive, ritornando a caro prezzo pel consumo interno. Perchè l'Italia deve essere sottoposta a questa enorme tassa? Perchè deve perdere l'opportunità di un prezioso lavoro? La brevità prefissami non mi permette per ora di sviluppare la grande convenienza dell'introdurre la tessitura delle stoffe in seta in modo di consumare le nostre greggie, in cui una volta primeggiava l'Italia quando correvano i tempi felici, e che perdette con questi.
Mia intenzione è quella di trattare brevemente della filatura della seta che ora è in via di trasformazione pel cambiamento avvenuto nella natura della materia prima e che non si è ancora fissata sulla via a cui tende; indicherò alcune mie idee, domandando scusa se mancheranno altre già conosciute, a me per avventura non note, causa l'inesperienza.
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