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unitarietà del messaggio politico, denuncia degli squilibri sociali
Come premesso, il buon corrispondente non deve tralasciare alcun problema della comunità in cui lavora e a cui, quindi, dà voce: è suo dovere “evitare di incorrere nel grave errore di trattare soltanto i problemi più urgenti, o quelli delle categorie più numerose e più combattive” e questo è tanto più importante nel caso della cronaca che “deve essere lo specchio della vita del comune”. (6) Pertanto la sezione sulla cronaca è quella trattata con maggiore ampiezza e ad essa si collegano gli esempi pratici esposti nelle pagine finali del manuale; è suddivisa in quattro paragrafi, che si occupano dei diversi tipi di cronaca, in ordine decrescente di importanza: politica, sindacale, bianca e giudiziaria. Seguono le indicazioni tecniche per il giornalista (corrispondente comunale, nella seconda parte, provinciale nella terza) relativamente agli aspetti: organizzazione del lavoro; raccolta delle notizie; corretta stesura delle corrispondenze e conduzione delle campagne; efficace trasmissione delle notizie; diffusione del quotidiano. (6) Ibidem, p. 10. |