La cronaca è uno strumento essenziale per il partito, in tutte le sue articolazioni, perchè permette di esplorare la realtà per analizzare e fornire un'interpretazione di tutti gli aspetti della vita quotidiana del cittadino; non a caso nel Manuale il paragrafo dedicato alla cronaca politica si conclude con l'indicazione:
“Noi chiamiamo questa branca della cronaca specificatamente 'politica', ma dobbiamo considerare 'politica' la cronaca in tutti i suoi vari aspetti”. (9)
Analizziamo nello specifico le direttive del partito, con i riferimenti al ruolo del corrispondente e ai suoi doveri di militante.
Per la cronaca politica le indicazioni sono nette: le campagne promosse dal partito (tesseramento, reclutamento e diffusione) e le battaglie in cui è impegnato devono essere valorizzate - anche quelle meno note perchè trascurate dai “giornali borghesi”. Il quotidiano deve inoltre contribuire a popolarizzare non solo la linea politica del partito, ma anche i suoi dirigenti, “illustrarne la figura e la vita”, confrontandone la dirittura morale con quella degli avversari.
Il paragrafo sulla cronaca sindacale segue lo stesso schema: innanzitutto, si definisce la sua funzione, di tipo organizzativo, oltre che informativo, perchè "una buona campagna realizzata dall’Unità può organizzare e dare inizio a una lotta"; perciò il quotidiano deve essere "alla testa degli avvenimenti". (10) Il corrispondente dovrà affinare il proprio spirito di iniziativa e la capacità di sintesi, per essere costantemente informato e “inquadrare infine il significato di ogni agitazione e lotta". (11) Questo gli permetterà di guidare e indirizzare i malumori della popolazione lavoratrice, secondo le indicazioni della dirigenza del partito. La cronaca sindacale è di sicuro lo strumento di agitazione più potente che il corrispondente abbia a disposizione e inoltre lo pone in contatto con fonti alternative a quelle del giornalismo tradizionale, svelando “la realtà del movimento operaio e del sindacato [che] fino agli anni '70 [era] praticamente ignorata dalla grande stampa”. (12)
* * *
(9)
Ibidem, p. 14.
(10)
Ibidem, p. 16.
(11)
Ibidem, p. 17.
(12)
A. Leiss, La difficile scommessa dell’Unità, in "Problemi dell'Informazione", 1986, 1, pp. 32.
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