a) Organismi permanenti incaricati di realizzare il ribasso dei prezzi
Gli organi dell'economia corporativa incaricati di vegliare sui prezzi al minuto e di provocare il loro abbassamento regolare furono il "Comitato intersindacale centrale" e il "Comitato annonario Centrale"; questi due organismi erano dotati di ramificazioni provinciali. Infine l'organismo che aveva forse la più grande influenza sui prezzi era la Confederazione fascista del commercio, incaricata di trasmettere agli interessati le direttive governative e di assicurarne l'esecuzione.
I Comitati intersindacali provinciali furono costituiti in comitati dei prezzi e a questo titolo, avevano ricevuto la missione di studiare, e, nella misura del possibile, di determinare i costi medi di produzione di ogni derrata alimentare di prima necessità. Al costo di produzione così trovato, dovevano aggiungere la remunerazione degli intermediari utili, le spese di trasporto, il carico delle imposte che gravano la circolazione, in altri termini tutte le spese legittime che rincarano il prodotto dalla sua fabbricazione sino al momento in cui è offerto al consumatore. Su questa base, essi dovevano indicare un prezzo normale di vendita. Tali prezzi dovevano essere comunicati alla Prefettura per essere trasmessi ai podestà. Questi ultimi potevano modificarli, sia pure in misura molto limitata, e renderli obbligatori al commercio. La Federazione dei commercianti assicurava l'esecuzione di queste prescrizioni e l'osservazione dei prezzi così fissati.
|