[Scheda del Libro] [Presentazione del libro] [Recensione di Paolo Martocchia] |
(Seneca Edizioni, 2008) Andrea, disabile affetto dal morbo di Parkinson, si ritrova ad affrontare una situazione familiare problematica sul piano logistico ed affettivo, che non riesce a gestire nei migliori dei modi, per via del suo mite temperamento e delle sue convinzioni religiose, troppo legate alle proprie emozioni ed alla concezione fideistica dell’esistenza. Succube di una moglie, che lo avversa in tutti i modi, finisce per subirne gli effetti degli infausti disegni, orditi all’insegna della materialità e della situazione patrimoniale. Incapace di reagire e prostrato dalla sua malattia, viene costretto a lasciare la sua casa e soprattutto le sue figlie, che ama più di se stesso. Cerca di farvi ritorno, almeno nelle festività natalizie per porgere umili e affettuosi doni, ma viene rigettato e ripudiato, ritrovandosi solo, rovinosamente abbandonato sul marciapiede della strada, che tante volte ha percorso verso l’amore delle figliole. Una presentazione del libro |