Teramo, 21 novembre 1971
Tema
Il mio risveglio mattutino
Din... don... din... don. Sono le campane che annunciano il nuovo giorno che viene, un raggio di sole penetra nella mia cameretta, ma io sono ancora sotto le coltri e aspetto la mia mamma che con un bacio mi augura davvero un buon risveglio. Mi stiracchio un poco e mi metto seduta sul letto e leggo un giornaletto o ripasso la lezione. Sento la mamma che in cucina mi sta preparando una buona colazione. A quel buon profumo mi alzo e vado al bagno per lavarmi. Completata la mia toletta mi vesto e corro in cucina dove la mamma mi ha versato nella tazza la buona colazione ancora fumante e con un sorso l'ho già bevuta. L'orologio segna le sette e mezza: è ancora presto e vado in terrazza, vedo alcuni operai che con le loro motociclette si recano già al lavoro, alcuni impegnati con le loro automobili vanno in ufficio. Più tardi, stanca di stare in terrazzo, vado nella mia cameretta e la riordino. Alle otto e un quarto indosso il mio grembiulino col fiocco azzurro e il cappottino, guardo se nella cartella c'è tutto e, salutata la mia mamma, mi avvio piano piano a scuola a compiere il mio dovere da buona scolara.
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