Teramo, 25 maggio 1972
Tema
Tra pochi giorni lasciate la scuola elementare. Cercate di rivivere i giorni più intensi dei cinque anni trascorsi tra i banchi della vostra scuola
Manca meno di un mese, perché si finisca il ciclo delle elementari. Di questi anni scolastici ricordo giorni belli come il primo giorno di scuola. Con un bel grembiulino nero pulito, un bel colletto ed il fiocco bianco, accompagnata dalla mamma mi recavo per la prima volta a scuola. Il pensiero che dovevo restare lontana dalla mamma non mi lasciava ed appena scavalcato il grande portone cominciai a piangere, non mi staccavo dalla sua mano. Ma i miei urli non servivano a niente e dovetti a tutti i costi seguire la mia maestra. Di compagni dopo tanto tempo ne ebbi solo una a cui ero molto affezionata, Angela Ghiraldini. Pian piano le paure passarono e divenni abbastanza bravina.
Una grande paura avevo quando feci il mio primo esame di 1a elementare. Un signore alto con dei baffetti sotto il naso m'interrogò. Le domande erano abbastanza facili perché ad esse avevo risposto chissà quante volte. La pagella mi fu consegnata e... che bellezza! Ero stata promossa con la media di dieci.
In seconda elementare tutto procedette regolarmente. In terza verso la fine dell'anno venni a sapere che la mia maestra mi avrebbe lasciato. Tutti erano dispiaciuti. Insieme cominciammo a complottare e d'accordo con Antonietta, la bidella, cominciammo a raccogliere soldi per farle un regalo. Decidemmo che la mattina in cui portavamo il regalo saremmo restati in giardino per aspettare che ci fossero tutti. Verso le nove entrammo in classe e donammo il regalo alla maestra che fu molto contenta.
Promossa in quarta seppi che il mio nuovo insegnante era un bravo e severo maestro. Io per farlo contento studiai molto di più degli anni precedenti. Ora mi trovo in quinta e l'anno sta per chiudersi. Spero di essere promossa per iniziare così la Scuola Media.
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