Umberto Adamoli
Un segmento specifico della gestione delle risorse umane:
la pianificazione della formazione. Un caso aziendale: la spa Barilla G. e R. F.lli

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INTRODUZIONE      Un recente sondaggio di un quotidiano nazionale di informazione economica ha messo in evidenza che, prevalentemente, le preferenze dei giovani laureati in Economia e Commercio, fra coloro che aspirano ad una carriera manageriale, si rivolgono ai settori del marketing e della finanza. Pochissime le preferenze indirizzate all'area del personale. Non è una semplice questione di 'gusti' ma di incapacità delle Università Italiane di sensibilizzare gli allievi sulle problematiche del personale. In alcuni corsi di laurea tali argomenti vengono addirittura del tutto trascurati o solo marginalmente toccati. Questo è un grave errore dal momento che tale atteggiamento provocherà alla lunga una sensibile carenza di professionalità in questo settore strategica del mondo aziendale.      La seguente tesi tratta della gestione della formazione professionale che nell'ambito della più comprensiva gestione del personale risulta uno degli aspetti più interessanti e problematici. E' un dato di fatto che la domanda di formazione professionale è in forte crescita nel nostro paese. Ciò non toglie però che l'Italia rimanga fortemente arretrata rispetto agli altri paesi del mondo occidentale. E questo gap rischia di risolversi in un sensibile fattore di debolezza per le imprese italiane impegnate nel "gioco" della competizione internazionale.      E' bene sottolineare tuttavia che questa rinnovata attenzione verso le risorse umane, anche ma nono solo sotto forma di investimenti in formazione, non è catalogabile come delle tante mode che sporadicamente imperversano nel mondo delle imprese. La forte crescita della domanda di formazione sorge da una reale esigenza della società post-industriale dove c'è sempre meno posto per il lavoratore generico e manuale.