3. contrattare con l'alta direzione, in modo sistematico, valutazioni e cambiamenti di politiche aziendali che, nel breve medio o lungo periodo, influenze negative nel rapporto impresa - lavoratori - territorio al fine di prevenire conflitti che trovano origine in scelte che rispondano solo ad una logica economica.
Lo schema proposto appare lineare e foriero di significativi cambiamenti. In grado cioè, mediante una sua interiorizzazione, di condurre all'identificazione del nuovo ruolo, innovativa, che dovrebbe caratterizzare il direttore del personale.
La variabile forza lavoro non può che essere considerata uno degli elementi fondamentali di una strategia aziendale dal momento che il costo del lavora, la complessità delle relazioni industriali, le difficoltà connesse al mercato del lavoro costituiscono fattori di indiscutibile rilevanza nella progettazione dell'itinerario di sviluppo dell'azienda. La Direzione del personale nel processa di definizione degli obiettivi e strategie deve assumersi pertanto la responsabilità di condurre un'approfondito esame delle compatibilità degli obiettivi e strategie con la struttura del mercato del lavora, enda ed extra-aziendale, e con la struttura sociale in cui l'impresa si inserisce. In un secondo momento essa avanzerà proposte di adeguamento degli obiettivi e strategie ai vincoli ambientali dei quali professionalmente si occupa.
Questa, si è detto, è la via da percorrere se la DdP varrà superare il ruolo subordinato e di secondo piano in cui storicamente è stata confinata.
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