Degli elementi prima enunciati invece ci soffermeremo solo su uno degli aspetti più dibattuti: la scelta delle metodologie didattiche. Tralasciamo gli altri aspetti dal momento che la tesi non vuol essere un manuale di consultazione professionale ma solo una serie di spunti e riflessioni sullo "stato dell'arte" in materia di gestione della formazione.
2.7 LE METODOLOGIE DIDATTICHE
Certamente l'aspetto più discusso della formazione professionale è quella concernente la metodologia didattica. Ovvero il complessa di tecniche adottate nel processo di apprendimento dei partecipanti all'iniziativa formativa e l'insieme degli strumenti impiegati per favorire il processa stessa.
Prima di addentrarci nell'esame dei metodi didattici più usati occorre enunciare un principia generale inerente la scelta del metodo. Non si può dire quale sia il migliore in assoluto. Probabilmente un metodo migliore non esiste. La scelta del metodo o dei metodi, nel caso di un mix, deve essere circostanziata. Legata quindi alle particolari connotazioni dell'esperienza formativa che ci si appresta a vivere. (48)
E' necessario inoltre sottolineare come altre variabili incidono sulla scelta. Ad esempio la dimensione del''azienda. L'impegno finanziario che viene richiesto dall'adozione dei singoli metodi, alcuni dei quali proibitivi per le piccole imprese. E così via. Quasi superfluo è invece sottolineare che anche in questo caso il sistema formativo italiano risulta tributario delle imprese multinazionali e degli istituti accademici americani.
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(48)
) Halsey G. O.
Training employees
Harper Brothers
New York
1949
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