A questa punto la problematica esposta finora nel paragrafo deve suggerire una raccomandazione ai responsabili della formazione.
Non è possibile limitarsi, nella progettazione di un intervento formativo, ai soli fattori di contenuto ed alle metodologie didattiche da adottare per attribuire al corso stesso un efficacia che giustifichi gli investimenti di capitale, spesso ingenti, in formazione. L'apprendimento dei fattori di contenuto (che consiste, ricordiamolo, nell'apprendimento razionale di nuove capacità e conoscenze tecniche) è indistricabilmente legato ai fattori di processo, alla loro elaborazione (alcuni autori parlano anche in riferimento ai fattori di processo di apprendimento; noi riteniamo che tale uso del termine possa provocare equivoci). Ci si chiede spesso se allora i fattori di processo vadano considerati solo come variabili intervenienti nel processo formativo o se assurgano addirittura a livello di obiettivi di apprendimento attesi dalla formazione. Indipendentemente dalla risoluzione del lai diatriba, che rischia di rimanere sterilmente accademica, è fondamentale affermare che essi debbono ricevere la massima attenzione dai responsabili del training e non essere lasciati casualmente a se stessi. Egualmente sterile risulta il dibattito circa una apparente o reale "manipolazione" dei partecipanti. Questi ultimi sanno benissimo, se non altro intuitivamente, quali sono i processi in gioco, e sono essi stessi che si aspettano ed auspicano che lo staff docente si faccia carica anche degli elementi psicologici e soggettivi e che li persegua anche come obiettivi. Facciamo un esempio chiarificatore.
|