2) i fattori di processo sono determinanti nella fase in cui le nuove conoscenze capacità tecniche tendono a comporsi in comportamenti-capacità complessi maturati a fine corso. Sempre nello stesso esempio è evidente che le capacità d'uso dei nuovi strumenti non maturano compiutamente, neanche nelle riflessioni di fine corso, se il dirigente interessato non ha elaborato nuovi modelli operativi di rapporta con i propri collaboratori diretti e con i propri capi diretti (fattore di relazione interpersonale);
3) i fattori di processo elaborati durante il corso di formazione sono determinanti nella fase in cui si tratta di trasferire i risultati di apprendimento dall'aula-corso al quotidiano lavorativa. Sempre nello stesso esempio è chiaro come tale difficile processo sia destinato al fallimento nel caso non goda:
- di una forte energia e di un forte spirito di ricerca e sperimentazione nelle prime prove d'uso del nuovo sistema di controllo di gestione (fattore denominato precedentemente di mobilitazione energetica)
- di un avvenuta o almeno positivamente iniziata elaborazione della tematica dell'identificazione personale nel ruolo dirigenziale così come si prefigura con l'introduzione del nuovo si si tema di controllo di gestione (fattore prima detto di posizione identificatoria);
- di una posizione di partenza di fiducia nelle proprie capacità e possibilità a fronte dell'uso della nuova metodologia (fattore prima denominato posizione verso se stessi).
L'elencazione fatta dell'intervento dei vari fattori di processo nell'iter formativo appena esposto non è certa completa ma riteniamo non mancherà di aver precisato i meccanismi che vengono ad agire condizionando volte pesantemente i risultati del corso di formazione.
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