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Umberto Adamoli
Un segmento specifico della gestione delle risorse umane:
la pianificazione della formazione. Un caso aziendale: la spa Barilla G. e R. F.lli


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     E' comunque comune opinione degli operatori del settore che il mercato della formazione sta vivendo attualmente in Italia una fase di crescita turbolenta segnata oltre che dal trend fortemente ascensionale della domanda di formazione anche da una corrispondente crescita dell'offerta. La formazione in altri termini è diventato un vero e proprio business scrollandosi di dosso l'immagine di un'attività confinata esclusivamente alle medie e grandi imprese per trasformarsi in un fenomeno più ampio coinvolgente anche le aziende di dimensioni più ridotte.
     Non è difficile individuare i fattori che hanno determinata questa crescita vertiginosa del mercato della formazione. Il primo fattore è dato dalla marcata crescita di importanza attribuita dallo sviluppo delle risorse umane. E ciò, come ripetuto più volte, implica una costante attenzione al rischio di obsolescenza professionale corso dal personale disponibile che impone un'azione formativa mirata. Il secondo fattore è stato menzionato in precedenza allorquando si è parlato di terziarizzazione della formazione. Ciò ha provocata, assieme alla crescita della domanda, una marcata crescita dal lato dell'offerta, di servizi formativi.
     A questo punto una domanda però è lecita, soprattutto parlando di tecniche di direzione del personale, e la formazione è una di queste. Non sarà, questo boom della formazione una moda, cioè un fenomeno transeunte, come lo furono altre innovazioni concernenti la gestione del personale introdotte negli anni '60, solitamente di importazione americana?