(segue) Prefazione agli atti del Gran Consiglio
(13 gennaio 1933)
[Inizio scritto]
Tutti coloro — italiani e
stranieri — che vogliono intimamente conoscere la storia
politica dell'Italia fascista dal 1922 al 1932; tutti coloro che
vogliono seguirne da vicino le fasi, devono leggere con la più
grande attenzione questo volume; vi troveranno come una Rivoluzione
nasce e si consolida dopo l'urto vittorioso dell'insurrezione,
dapprima creando gli organi e gli uomini; poi elaborando, con le
istituzioni, le dottrine; affrontando i problemi contingenti di ogni
ordine e soprattutto perfezionando incessantemente il funzionamento
di tutti gli elementi che compongono la classe politica del Regime.
La Rivoluzione Fascista unica
nella storia perché ha avuto uno svolgimento diverso: non è
stata compromessa dalle divisioni feroci di altre molte rivoluzioni
che la storia ricorda! La Rivoluzione Fascista rimane unitaria nella
disciplina, totalitaria nell'azione. Niente processi involutivi. La
strada è aperta sul futuro, verso il quale urge tutto il
popolo italiano, che ha ritrovato — consapevolmente — nei
segni del Littorio, le testimonianze della potenza antica e la
certezza della nuova.
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