Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (36/216)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRAN.DE GUERRA D'ITALIAha turbato in alcun modo i rapporti nostri con le due Potenze alleate. La dichiarazione di neutralità fatta dal Governo è dunque conforme pienamente ai precedenti della politica italiana e conforme ad un'interpretazione del trattato d'alleanza già accettata dai nostri alleati.
      « Questo dico perchè agli occhi di tutta Europa appaia che l'Italia è stata completamente leale ed osservante del trattato.
      « Approvo il programma del Governo di una neutralità .armata e vigile per una tutela dei vitali interessi italiani. Disse a ragione il Presidente del Consiglio che l'immane sconvolgimento si fa più ampio ogni giorno e non è dato ad alcuno prevederne il termine. L'enormità delle forze militari e finanziarie di cui dispongano e Potenze belligeranti esclude la possibilità di una non lontana fine de! conflitto. Finché non sorga la necessità di scendere in campo per la tutela dei nostri vitali interessi, noi dobbiamo tutti osservare lealmente la neutralità, perchè soltanto questa leale osservanza ci lascia intatta quella gran forza che è la libertà d'azione.
      « In questo conflitto che non ha precedenti nella storia, può essere messa in gioco la vita politica dell'Italia e perciò si impone a tutti la necessità della massima prudenza: si impone, non soltanto al governo ed al Parlamento, ma anche a quella grande forza che è la stampa, la quale ha il dovere di avere di mira unicamente i grandi interessi dell'Italia e di ricordarsi unicamente di essere italiana.
      « Voterò dunque l'ordine del giorno accettato dal governo, augurando dal più profondo del cuore che gli uomini che hanno la responsabilità del governo in questo supremo momento, meritino tutta la riconoscenza del paese. »
      Dopo queste dichiarazioni dell'on. Giolitti, si venne al voto. Si votava sul seguente ordine del giorno, formulato dall'on. Bettòlo, ed accettato dal governo :
      « La Camera, riconoscendo che la neutralità dell'Italia fu proclamata con pieno diritto e ponderato giudizio, confida che il Governo, conscio delle sue gravi responsabilità, saprà spiegare, nei modi e con i mezzi
      — 36 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

Pagina (36/216)






Potenze Governo Europa Italia Governo Presidente Consiglio Potenze Italia Parlamento Italia Camera Italia Governo Giolitti Bettòlo