Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAne serba verso il nord. Si tratta ora in certo modo di decidere se questo movimento deve proseguire come una spinta in avanti, che si rovesci verso il nord e lentamente anche sulle Provincie italiane, o invece come una corrente che attiri, assorba gli slavi verso la Serbia, verso il sud, liberando i paesi italiani dalla loro pressione alle spalle. Il punto decisivo di questo problema fondamentale sta solo in Dalmazia.
      Oltre a ciò è evidente l'interesse dell'Italia di ridonare ai traffici adriatici, che si dirigono per tanta parte al vicino Oriente, il loro puro antico carattere i-taliano, che ha propagato anche silenziosamente una vasta influenza italiana nel bacino orientale del Mediterraneo. I punti di appoggio dell'italianità dei traffici adriatici sono quattro : Venezia, Trieste, Fiume e Spalato. È questo un caposaldo del problema adriatico : problema di confini, di conservazione, di completamento naturale dell' Italia, troppo ignorato ancora, mentre appare tanto essenziale alla posizione nazionale, politica, militare, commerciale dell'Italia. La soluzione che assicuri definitivamente gli interessi d'Italia è una sola : il possesso italiano della Dalmazia.
      Una difficoltà viene messa presente da coloro che (hanno interesse ad ostacolare il compimento di questo voto italiano. Essi esaminano i censimenti : e contano in Dalmazia più slavi che italiani. Dunque, dicono, pericolo di irredentismo slavo. Contemplano la carta geografica : e vedono estendersi sul mare una es-gua lunga striscia di terra, schiacciata ad est, chiusa a sud e a nord da un'enorme massa slava : Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro. E fanno apparire una disperante minaccia : la soffocazione della piccola striscia marina dentro la possente tenaglia slava. Dicono finalmente che, con la soluzione totale del problema austro-ungarico, anche la Croazia, fatta autonoma, dovrebbe avere una via al mare, sotto Fiume, rompendo così la continuità territoriale, costiera fra la Dalmazia e Fiume e l'Istria italiana. E concludono : l'esile provincia dalmata diverrebbe una vera colonia isolata,


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 8. Le nostre terre (Dal Brennero alla Dalmazia)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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