Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERRAmite segnato e raggiungendo — come risultato effettivo — una considerevole correzione in nostro vantaggio della fronte, con tre punte solide su S. Michele, su S. Martino del Carso e su Poljane.
      Grazie a questo successo, da Sdraussina a Monfal-cone la nostra fronte aveva raggiunto quella linea verticale che fu il nostro obbiettivo fino dal luglio scorso. 'E tutta la linea fu portata innanzi di quasi un chilometro, in qualche punto di quasi due.
      I primi battaglioni mossero all'attacco del S. Michele verso le IO del mattino.
      Le artiglierie, dalla pianura, coprivano ed "aprivano la strada ai battaglioni. Avanzarono questi lentamente, quasi senza perdite, fino alle linee occupate dai nostri piccoli posti spi ciglio alto del pianoro; poi, risolutamente, uscirono dai ripari, spostarono i collegamenti, si buttarono innanzi con grande vigore. Dal Vippacco, il nemico aprì allora il fuoco sulla nostra avanzata scoperta : •fuoco indiretto che passava sulle teste degli austriaci annidati sulla vetta del S. Michele, e veniva a incrociarsi con quello proveniente dalla riva opposta del Vallone, alle pendici del Terstel.
      Prese di fronte e di fianco, le nostre fanterie non ebbero un attimo d'esitazione : fu una fiumana che tutto travolgeva, una raffica d'uomini che la raffica di fuoco non poteva fermare. Superarono così i nostri l'ostacolo dei reticolati abbattuti, delle ridotte sgretolate e abbandonate, e furono innanzi alla prima linea difesa delle trincee nemiche. Erano anche queste in parte uno scheletro di trincee; tuttavia il nemico vi si tenevar aggrappato con ostinazione e continuava a sparare.
      Così ostinato, così duro, così aspro fu qui il primo urto, che in un elemento di trincea furono veduti alcuni nostri soldati, montati sul parapetto di riparo, inchiodare a baionettate i nemici che ancora sparavano dalie feritoie sui sopravvenienti.
      L'assalto alle ultime posizioni si sferrò con violenza inaudita; i primi reparti dei nostri eran saliti sulla grande trincea, di sorpresa, ed erano riusciti a catturare al-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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