Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      [4798] PARTE SECONDA. — LIBRO SESTO. ' 427
      cargli il bisognevole anche talvolta per le minute spese giornaliere. Era grave negozio, al ricorrere dei pagamenti periodici del soldo militare, il raggranellare fra maturo ed immaturo tutti i redditi che poteano aversi sotto la mano, acciò che sopra gli altri mali della patria non avvenisse ancora che i soldati s1 abbottonassero. I cosi detti biglietti delle finanze erano talmente scaduti di credito, che se ne pattuiva l'esclusione nei privati pagamenti, o sottostavasi per farne spaccio alla perdita di un merito, che giungeva fino al quindici per centinaio. Comin-ciossi allora a prendere in seria considerazione questo crescente discapito, il quale avea portato pure un'alterazione nel minuto traffico giornaliero. E si aprì nella tesoreria un cambio ebdomadario al pari, per una determinata quantità. Ma non v' ha confini accettabili di quantità, alloraquando la fede pubblica è già scrollata. Fu pertanto necessario di promettere al pubblico che quella trista moneta s'annienterebbe, e gli Stamenti presero a studiarne la maniera. Si propose adunque e si approvò, che a dare tal mezzo di estinzione si aumentassero alcuni balzelli, e si togliessero a mutuo alcuni fondi di altro pubblico servizio senza pagamento d'interesse, e si aprisse una prestanza volontaria con corrispondenza d'aggio. Non eravi cosa più dimostrativa del conto fattone innanzi all' opera. Sette anni di piccolo aggravio, e quell' aggravio incomporte-vole si scoteva di dosso. Accadde come accade alla maggior parte dei progetti di promessione troppo larga: perchè i balzelli gittarono meno del preveduto, e perchè quando la contribuzione è spontanea rimane anche spontaneo il rifiuto. Accadde anche come nei paesi soggetti a frequenti accessi d'imperioso bisogno: poiché ogni nuova stretta era tentamento ad occupare i fondi di servizio meno urgente; e da una in altra stretta la cassa di estinzione dei biglietti fu talmente saccheggiata, che resta anche oggidì a mondare alcune scaglie di questa brutta lebbra delle nostre finanze.
      Il viceré, il quale avea nel mezzo a queste angustie ricercato dagli Stamenti la rinnovazione degli ordinari donativi, com'è costume allo scadere di ciascun triennio, toglieva da questa dimanda (con la quale finivasi da lui il giro di tutti i maggiori offici riserbati all' autorità viceregia ) l'opportunità
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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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