L'atto di "creazione" umoristica è un processo che ha dei legami con la creatività in generale. Nel capitolo seguente affronteremo il tema dei legami esistenti fra umorismo e creatività.
3.2 Creatività e umorismo
L'umorismo “costruito” è creato per una determinata situazione (per esempio il lavoro di un comico che prepara il proprio repertorio), oppure è la ripetizione di qualcosa già sentito come quando si racconta una barzelletta; è certo che l'attività di creare l'umorismo è meno frequente di quanto lo sia quello di apprezzarlo: in altre parole è più facile ridere che far ridere. Come abbiamo visto, il campo dell'umorismo è uno di quei campi rispetto al quale le conoscenze psicologiche sono scarse.
Ne sappiamo ancora di meno per quanto concerne la creazione dell'umorismo. Probabilmente per progredire in questo campo dobbiamo rifarci agli studi fatti sulla creatività in generale.
Che cos'è la creatività? La popolarità dell'interesse che soprattutto gli educatori hanno per la creatività, è legata al fatto che essa pone l'accento su una modalità di pensiero che è diversa da quelle proposte dalla scolarità "abituale". La scuola tradizionale è basata sull'insegnamento dei fatti e la modalità di pensiero più usata, sia dagli allievi che dagli insegnanti, è quella del pensiero convergente. Questa modalità di pensiero consiste in operazioni mentali che implicano la formulazione esatta di una soluzione a partire dall'informazione data. Si tratta quindi di risolvere un problema partendo da elementi dati, sapendo già che vi è una soluzione valida. Questa modalità di pensiero è chiamata anche "pensiero in un sistema chiuso". Il pensiero divergente, al contrario, implica la formulazione di una risposta a partire da una determinata informazione, risposta che non è obbligatoriamente l'unica valida. Molte differenti soluzioni, le une valide quanto le altre, possono essere il prodotto di un'operazione mentale divergente. Ma il pensiero divergente non è diretto solo verso la soluzione. Può essere utilizzato per formulare delle domande che aiutano a chiarire qualche cosa. Differenti termini vengono utilizzati per descrivere questa modalità di pensiero (Guilford, 1959) (22). L'intuizione sembra essere quella maggiormente popolare. Ma nella letteratura psicologica il pensiero divergente è divenuto il concetto base della creatività. La creatività può essere definita in molti modi. Si può parlare di processo creativo, del prodotto della creatività e infine della personalità e delle motivazioni di coloro che sono creativi.
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